Napoli. “Tutta la collina di Santa Maria ai Monti infestata da strani
insetti”.
Di padre Antonio Rungi |
Comunicato stampa
Domenica 25
febbraio
2007, ore 15,00
“Tutta la collina di Santa Maria ai Monti è infestata da strani insetti. Chiediamo l’intervento dell’Asl per disinfestare l’area e rassicurare i cittadini circa la pericolosità degli animaletti che si insinuano dovunque”, è quanto porta all’attenzione delle autorità competenti padre Antonio Rungi, superiore dei Passionisti di Napoli, la cui sede provincializia è situazione a Santa Maria ai Monti. “Tutti i religiosi dei tre conventi che sono qui (Passionisti, Carmelitane e Betlemite) e gli inquilini delle abitazioni dei cittadini residenti dall’estate scorsa sono alle prese con strani animali, di color nero e dalla forma strana, che si annidano sulle porte, sugli infissi, sui balconi, entrano nelle abitazioni provocando allergie e senso di fastidio. La popolazione –sottolinea padre Rungi- è particolarmente preoccupata, anche perché, soprattutto di domenica, quando c’è la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni religiose che si svolgono nelle chiese della Collina di Santa Maria ai Monti, sono presenti bambini e ragazzi. Nonostante lo sforzo di utilizzare disinfettanti, liquidi adatti al caso, il problema rimane insoluto con i rischi della salute dei cittadini. Un urgente intervento, almeno per capire cosa fare e come intervenire per fronteggiare questa emergenza sanitaria su Santa Maria ai Monti è quanto mai doveroso da parte delle competenti autorità sanitarie della città. Non so se è sufficiente una disinfestazione di tutta l’area, vista la strada Santa Maria ai Monti sta diventando una discarica abusiva a cielo aperto, ma è certo che un intervento immediato è quanto mai indispensabile per garantire quel minimo di salute dei cittadini della zona, sottoposta a tante forme di inquinamento comprese quelle prodotte dal passaggio contini di aree in decollo o in atterraggio sulla rotta che sorpassa Santa Maria ai Monti. Penso che qualcuno ascolterà il grido di questa popolazione, anche numerosa, se si considera tutto il Rione Ponti Rossi, che chiedono aiuto per garantirsi un minimo di vivibilità e di tranquillità igienico-sanitaria”.
Napoli, 25 febbraio 2007
L’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
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