Napoli.
preghiera natalizia per Napoli.
Di padre Antonio Rungi |
Comunicato stampa
Venerdì 15
dicembre
2006, ore 11,00
Speciale preghiera natalizia composta da padre Antonio Rungi, teologo morale e superiore dei Passionisti di Napoli. Nell’orazione il teologo evidenzia il mali della città, ma affida al Bambino Gesù il riscatto morale e sociale di questa “terra benedetta da Dio e insanguinata dagli uomini, terra dal cuore grande e dai sentimenti alti e meravigliosi di bontà”. Ecco il testo della preghiera, con il significativo titolo “Un Dio Bambino per la salvezza di Napoli” che padre Rungi affida alla recita di tutti i napoletani, specialmente di chi crede e spera. Testo che si può trovare on-line sul sito www.passionisti.org; e www.cattolici.net.
Gesù Bambino, ancora una volta scendi tra noi
per portare a tutti noi il tuo messaggio d’amore.
Ancora una volta, ai piedi della tua umile grotta,
ti chiediamo di vegliare sulla martoriata città di Napoli,
terra di sangue e di speranza,
terra di alti ideali umani, sociali, religiosi e morali,
terra di odi e lotte senza quartieri
dove vivere e il sopravvivere
è una difficile arte da apprendere ogni dì.
Tu che hai parlato al cuore delle persone semplici,
come i pastori e da loro hanno avuto una risposta
generosa di amore e di socializzazione
fa che le persone semplici della nostra amata terra
partenopea sappiano essere strumenti
per evangelizzare la città con l’unica parola
che può cambiare il mondo e che si chiama amore.
Tu che hai accolto benevolmente i sapienti del tuo tempo
anch’essi alla ricerca di una stella e di orientamento,
fa che le persone che contano nell’arte, nella cultura,
nella politica, nell’economia della nostra città
sappiano orientare il loro agire al bene dei cittadini,
alimentando la sorgente di una cultura e tradizione
di speciale riferimento al tuo insegnamento e messaggio
che trova la sua sorgente nella grotta di Betlemme.
Tu che sei sfuggito alla strage degli innocenti
decretata da un Erode assettato di sangue e di potere
difendi la città di Napoli dalle stragi quotidiane
di piccoli, giovani, anziani, padri, madri
conseguenze di una cultura violenta
che stenta ad essere debellata
nonostante le tante lodevoli iniziative al riguardo.
Solo Tu dalla Grotta di Betlemme,
con la potente mano di Dio quale sei,
puoi fermare quanti usano le loro mani
per offendere e distruggere,
per ammazzare e rubare,
per imbrogliare e corrompere,
per delinquere e alimentare il malaffare.
Poni nel cuore delle persone oneste,
che sono la maggior parte di questa città
la forza necessaria per lottare contro i mali di Napoli
e sostenere un cammino di pace e giustizia sociale,
le sole in grado di ridare a questo luogo benedetto Dio
il volto di una città stupenda e luminosa,
non solo per la bellezza del mare, del cielo e dell’arte,
ma soprattutto per l’animo buono, gioioso e generoso
dei napoletani autentici. Amen
Napoli, 15 dicembre 2006
L’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
INIZIO PAGINA |