Comunicato stampa
Sabato 09  dicembre 2006, ore 19,00

Festa grande a Casamicciola, sull’Isola d’Ischia, oggi pomeriggio, per confratel Benedetto Manco, religioso passionista che oggi, nelle mani del Superiore provinciale della Provincia dell’Addolorata ha emesso la professione perpetua nella Congregazione della Passione, fondata da San Paolo della Croce. Per far festa al giovane studente passionista c’era, in prima fila, la sua mamma Raffaella, mentre il papà, Guglielmo, lo ha guardato dal cielo essendo morto alcuni anni fa, e poi i parenti gli amici, i conoscenti, diversi sacerdoti dell’Isola, di altre parti d’Italia e vari passionisti venuti dalle tante comunità della Provincia, nonostante un tempo proibitivo e un mare agitato hanno voluto condividere con Benedetto questo momento importante della sua vita umana e cristiana. Tutti si sono voluti stringere intorno a questo giovane religioso che si consacrava definitivamente al Signore, per sempre, tra i passionisti. E Benedetto questo abbraccio lo ha avvertito sicuramente.
Il rito religioso è tra quelli che si ricordano e si fissano nella memoria per l’intensità e i risvolti spirituali ed emotivi che lasciano in ciascuno dei partecipanti e soprattutto nel protagonista principale che è la persona che si consacra definitivamente mediante la professione di consigli evangelici della povertà, castità ed obbedienza che si fondano per i passionisti sul voto specifico di fare memoria della Passione del Signore. A rendere più bella e partecipativa la celebrazione eucaristica presieduta dal Superiore provinciale la Schola cantorum dei giovani della Parrocchia di San Tarcisio in Napoli, guidata da Angelo Noviello, di cui alcuni componenti sono vecchi amici di Benedetto.
Tutto il rito si è svolto nella massima attenzione e partecipazione dei presenti, che per difetto di calcolo potevano circa 300 persone, tra cui moltissimi giovani di cui buona parte provenienti dalla parrocchia di Barano d’Ischia, accompagnati dal parroco don Nello.
Dalla chiamata del candidato che ha espresso davanti a tutti la sua volontà di essere religioso passionista per sempre, alla sentita e vibrante omelia del Provinciale, che ha focalizzato la sua attenzione sul significato della consacrazione a Dio e sul nome religioso di Benedetto dell’Amore eucaristico, alla professione religiosa vera e propria, alla preghiera di consacrazione, alla consegna del Crocifisso, emblema del missionario passionista, che è chiamato a proclamare con coraggio la Parola della Croce, e ai successivi momenti di preghiera fino alla conclusione del rito, tutto è stato vissuto con grande emozione e partecipazione. La gioia mista a lagrime di alcuni presenti al rito è stata la conferma della scelta giusta di far professare questo giovane religioso nella casa passionista di Casamicciola, dedicata a San Gabriele dell’Addolorata, ovvero sull’Isola che gli dato i natali il 15 ottobre 1978 ed entrato tra i passionisti nel 1995. Il Superiore provinciale ha ripercorso le tappe fondamentali della vita di consacrazione al Signore di Benedetto, richiamando, tra l’altro, la sua prima professione, quella emesso, proprio nelle su mani, al Monte Argentario, culla della Congregazione della Passione, il giorno 13 settembre 2003. Le intense parole del celebrante hanno strappato un caloroso applauso a conclusione dell’omelia che è stato consenso collettivo a ciò che il Provinciale aveva asserito durante la sua riflessione, valorizzando i testi sacri propri come Parola di Dio per la specifica celebrazione. Rito impeccabile per un doppio cerimoniere, con gli accoliti e diversi ministranti che hanno assistito il celebrante principale ed i concelebranti.
Una vera esperienza di preghiera e di condivisione fraterna, intorno alla mensa eucaristica, quella che , come ha detto il celebrante, fonda l’esistenza della vita consacrata e della vita sacerdotale. Senza eucaristia è inconcepibile ed impossibile ogni consacrazione a Dio e soprattutto quella alla vita religiosa. 
Grati al Signore per il dono che ha fatto alla Congregazione Passionista ed alla Provincia dell’Addolorata, con l’ingresso definitivo di un altro suo figlio e con la gioia nel cuore, tutti i presenti hanno condiviso nella semplicità una momento di fraternità nello stesso convento passionista di Casamicciola. Un momento per fare gli auguri al novello religioso di voti perpetui, Benedetto Manco, di Barano d’Ischia, uno dei tanti luoghi particolarmente cari ai Passionisti, che sull’Isola Verde sono presenti dal 1933, anno di fondazione di questa casa. A volere idealmente sigillare la splendida esperienza di comunione e di condivisione è giunta gradita la visita di Sua Ecc.za, mons. Filippo Strofaldi, Vescovo di Ischia che ha voluto porgere personalmente gli auguri al religioso e alla Provincia passionista dell’Addolorata, rappresentata dal Superiore provinciale. Una visita molto apprezzata dai presenti e soprattutto dai religiosi passionisti che, in tal modo, hanno avuto ulteriore conferma di grande affetto che il Vescovo nutre verso i figli spirituali di San Paolo della Croce. Affetto che i passionisti ben volentieri ricambiano all’autorità religiosa principale della Diocesi e dell’Isola. Un’Isola cara ai passionisti, nella quale i passionisti sono apprezzati e valorizzati per gli impegni pastorali ed il servizio svolto soprattutto negli anni passati ed oggi particolarmente con le numerose predicazioni itineranti che vengono assicurate dai passionisti delle altre comunità della Provincia dell’Addolorata.
Benedetto che già fa parte della comunità provincializia di Santa Maria ai Monti in Napoli svolgerà il servizio di aggiunto di segreteria provinciale, dipendente direttamente dal Superiore provinciale, fino al Capitolo provinciale, che si svolgerà dal 23 al 27 aprile 2007. Nel frattempo il religioso con molta probabilità come ha ricordato il Superiore provinciale potrà avanzare nel cammino della sua vocazione passionista e sacerdotale, accedendo, con le preventive ammissioni, al Diaconato e al Presbiterato. E’ l’augurio che tutti i presenti al rito hanno espresso con sicurezza di intenti al novello religioso di voti perpetui della Congregazione della Passione.



Napoli, 09 dicembre 2006

L’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti