Pontecorvo (Fr). Festa della Madonna delle Grazie.
Di padre Antonio Rungi |
Comunicato stampa
Lunedi'
3
luglio
2006, ore 9,00
Eccezionale
partecipazione dei fedeli ai solenni festeggiamenti in onore della
Madonna delle Grazie, che si sono conclusi Domenica 2 luglio 2006,
nel Santuario della Madonna delle Grazie in Pontecorvo (Fr), nella
Diocesi di Sora- Aquino-Pontecorvo.
Santuario diretto dai Padri Passionisti e di loro proprietà, ove
da antica data (i Passionisti sono presenti a Pontecorvo dal 1850)
c'è una bellissima usanza di portare ogni anno a "benedire" i
bambini, appena nati e più o meno grandi, al Santuario delle
Madonna delle Grazie. Tradizione che si conserva integra nel suo
significato religioso e spirituale e che le giovani coppie
osservano per profonda convinzione. Vengono anche da lontano, in
quanto i giovani genitori che sono stati “benedetti" da piccoli
portano a loro volta i propri figli, mantenendo viva questa
bellissima e sentita di tradizione di generazione in generazione
che, nonostante i cambiamenti radicali nella prassi religiosa,
conserva tutta la sua valenza e la sua attualità presso le
famiglie dei pontecorvesi o di altri luoghi della Ciociaria.
Sono, infatti, diverse centinaia (in qualche anno anche migliaia)
i bambini che tutti gli anni arrivano puntuali all'appuntamento
con la Festa della Madonna delle Grazie che, qui, in questo
Santuario è molto sentita e vissuta da un punto di vista
spirituale.
In questi giorni di festa (29 giugno – 2 luglio 2006) se ne è
avuta una conferma, con una straordinaria partecipazione al
triduo, predicato dal Superiore provinciale dei Passionisti di
Napoli, padre Antonio Rungi e soprattutto nella giornata di
Domenica, 2 luglio, quando al Santuario sono giunti da ogni parte
migliaia di fedeli e devoti della Madonna, tra cui tanti giovani,
anziani e bambini. Come tutti gli anni anche in questo 2006 alla
Festa si è giunti con una preparazione remota ed una più prossima.
Quella remota è stata curata dal Rettore del Santuario, padre
Emidio Romano, con la celebrazione eucaristica mattutina e le Lodi
delle ore 7.00, alla quale partecipa un buon gruppo di fedeli. La
preparazione prossima invece è stata curata dal Provinciale dei
Passionisti che nelle tre sere antecedenti la festa ha celebrato
la S.Messa ed ha tenuto l’omelia sulla tematica “Maria, icona
dell’Amore di Dio”, sottolineando l’accoglienza dell’Amore di Dio
da parte della Vergine Maria, la testimonianza di tale amore, la
disponibilità della Madonna alla volontà di Dio. Modello del vero
ed autentico amore verso Dio e verso i fratelli. Predicazione
molto apprezzata dai numerosi fedeli che hanno seguito il
Provinciale anche nelle messe delle ore 11.00 e delle 18,30 da lui
celebrate. Domenica è stata costante la presenza dei fedeli per
tutta la giornata. In aiuto al Rettore sono arrivati i padri
Passionisti del vicino convento di Falvaterra, dal quale dipende
giuridicamente Il Santuario di Pontecorvo, con padre Renato
Santilli e padre Cesare De Santis, oltre alla presenza del
Superiore provinciale. Durante le sante messe i riferimenti alla
Madonna delle Grazie sono stati costanti da parte di tutti i
celebranti, compreso i Rettore, padre Emidio Romano, che ha
celebrato le messe delle ore 7,00 e 10,00 altrettante affollate. A
conclusione di ogni messa la tradizionale benedizione dei bambini
e delle famiglie, che sono state davvero moltissime quest’anno. La
devozione alla Madonna delle Grazie aumenta di anno in anno e ciò
dovrà far riflettere seriamente i Passionisti sul futuro della
loro presenza spirituale a Pontecorvo, considerato che oggi è
ridotta nel numero e negli spazi. Il Rettore del Santuario, il
passionista, padre Emidio Romano, cura da anni questo luogo
mariano di preghiera, molto frequentato sia nei giorni feriali che
festivi. Luogo anche di continue celebrazioni di matrimoni, prime
comunioni essendo preferito e privilegiato dagli sposi e dalle
famiglie che in questo luogo si sono alimentati alle sorgenti
della grazia di Dio e della sua Parola, con la guida spirituale
dei Passionisti. Luogo anche per vivere la carità e servire i
sofferenti nel corpo, considerato che buona parte dell' antico
convento dei Passionisti è stato trasformato in struttura
sanitaria intitolata alla Madonna delle Grazie, affidata a
privati, ove sono accolti diversi anziani, di ambo i sessi, malati
di lunga degenza. Sono, infatti, i Passionisti con alcuni
volontari, ad assicurare l'assistenza spirituale a tutti gli
anziani e quella umana soprattutto a quegli anziani che non hanno
parenti o vengono lasciati soli a se stessi. Anche per loro, nel
corso della settimana e soprattutto di Domenica e nelle grandi
solennità, come quella della titolare della struttura che li
accoglie, la Madonna delle Grazie, sono assicurati tempi di
preghiera, di fraternizzazione e di condivisione, nel nome di
quella carità che tutti unisce sotto la protezione della Vergine
Maria, Madre della Grazia divina.
Napoli, 3 luglio
2006
L’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
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