Roma.
Superiori maggiori dei Passionisti italiani
a confronto.
Di padre Antonio Rungi |
Comunicato stampa
Mercoledi'
28
giugno
2006, ore 8,00
In vista del Capitolo generale, che si svolgerà a Roma dal 1 al 21
ottobre 2006, presso i Santi Giovanni e Paolo, ieri nella sede
della Curia generalizia dei Passionisti si sono incontrati i
Superiori maggiori dei Passionisti d’ Italia per una verifica del
cammino che la Congregazione della Passione del Signore ha fatto
in questi ultimi anni. All'incontro erano presenti tutti i
Superiori provinciali (PP. Adolfo Lippi, Antonio Rungi,
Piergiorgio Bartoli, Giuseppe Martinelli, Antonio Curto, Eugenio
Circo) , uniti nella Comunità Interprovinciale dei Passionisti
Italiani (Cipi), coordinati dal Consultore generale, padre Luigi
Vaninetti, che ne è il presidente pro tempore.
AI centro dell'importante assise dei vertici dei Passionisti
italiani il problema della formazione delle nuove generazioni di
religiosi, dal postulantato al sacerdozio ed al dopo sacerdozio,
la questione della ristrutturazione della Congregazione in Italia,
con il problema della riduzione delle presenze e del potenziamento
delle attività apostoliche tipiche dei Passionisti, come le
missioni e la predicazione itinerante, nonché il servizio alle
chiese locali, con particolare attenzione alla guida delle
parrocchie, ove la carenza del clero è maggiormente avvertito.
Altrettanto importante è risultato il dibattito tra tutti i
Provinciali sulla questione della vita comunitaria in ragione del
numero ridotto dei religiosi, dell'età avanzata e delle carenze
delle vocazioni giovani, mentre si conferma la tendenza delle
vocazioni adulte in Italia e il crescente e consistente arrivo di
nuove vocazioni dall'estero.
Altre questioni importanti della vita dei Passionisti in Italia
sono stati affrontati con serenità
e speranza nel segno di quella prospettiva di fede che invita
tutti a pregare il “Padrone della messe" perché mandi nuovi operai
per la sua vigna bisognosa di ardenti missionari del Vangelo e nel
caso specifico dei Passionisti del Vangelo della Passione.
Carisma che San Paolo della Croce ha fatto suo ed ha proposto ai
suoi figli spirituali nel corso di questi tre secoli, quasi, di
storia della Congregazione in Italia e nel Mondo.
l Passionisti italiani sono, infatti circa 600 e vivono in 60
comunità, organizzati in 6 province religiose, di cui due
istituite dallo stesso san Paolo della Croce, quella della
Presentazione e dell'Addolorata, il 9 maggio 1769, che operano,
rispettivamente sul territorio del Centro e del Centro-Sud
d'Italia. Le altre quattro Province operano nel centro-Nord-Est,
Nord e estremo Sud dell’Italia. La presenza passionista in Italia
è capillare e particolarmente incisiva in alcune aree soprattutto
del Lazio Sud e Campania, mediante l'attività missionaria e la
guida delle comunità parrocchiali. La sola Provincia religiosa
dell'Addolorata (Lazio Sud e Campania) ha la responsabilità di 11
parrocchie, alcune delle quali di grossa consistenza abitativa e
con tante problematiche ambientali e pastorali.
Napoli, 28 giugno
2006
L’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
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