Napoli. Conclusa la festa di Santa Maria ai Monti
Di padre Antonio Rungi |
Comunicato stampa
Lunedi'
5 giugno
2006, ore 23,00
Due giorni di spiritualità, ma anche di sano divertimento hanno
segnato la festa di Santa Maria ai Monti in quest’anno 2006,
quarto secolo di storia della Chiesa e del Convento dedicati alla
Regina degli Apostoli e costruiti dal Venerabile Carlo Carafa,
Fondatore dei Pii Operai. Due giorni iniziati con la Solennità di
Pentecoste, domenica 4 giugno, e che ha visto il Superiore
provinciale dei Passionisti di Napoli, padre Antonio Rungi,
officiare la messa solenne delle ore 11,30 nella Chiesa di Santa
Maria ai Monti, alla quale hanno partecipato diversi fedeli. Padre
Rungi ha ripercorso le tappe fondamentali della devozione alla
Madonna dei Monti e ha messo in risalto il significato religioso,
spirituale e pastorale della Festa in onore della Madonna,
all’indomani della Solennità di Pentecoste. Nella serata di
domenica scorsa, l’atteso concerto di Don Giosy Cento tenuto nella
Chiesa dei Passionisti e al quale ha partecipato un discreto
numero di estimatori del noto cantautore cristiano, esibitosi
gratuitamente per la comunità passionista di Napoli.
Lunedì scorso la festa liturgica in onore della Madonna ha avuto
un significativo ed atteso momento nella benedizione del nuovo
organo della Chiesa di Santa Maria ai Monti. E’ stato il Superiore
Generale dei Passionisti, padre Ottaviano D’Egidio, a benedire
prima dell’inizio della messa delle ore 18,00 il bellissimo e
funzionale organo della Chiesa dei Passionisti. Alle tastiere per
l’occasione il sacerdote passionista, padre Raffaele Pragliola,
che ha accompagnato i canti durante la messa solenne. Messa
officiata dal Superiore generale e concelebrata da vari religiosi,
tra cui il Superiore provinciale; il consultore all’apostolato,
padre Pierluigi Mirra; il superiore locale, padre Mario Caccavale;
in Vice-superiore, padre Pietro Boniello; il Parroco di San
Tarcisio, don Enzo Mazzocchi; il rettore della Basilica dei Santi
Giovanni e Paolo in Roma, padre Augusto Matrullo; l’ex-Superiore
provinciale, padre Pancrazio Scanzano; ed altri. Il servizio
liturgico è stato assicurato dall’equipe dei ministranti delle
Suore Catechiste di Casoria.
Durante l’omelia il Padre Generale dei Passionisti ha sottolineato
l’importanza della devozione mariana nella vita del cristiano, che
ha una molteplicità di forme e manifestazioni, ma che
essenzialmente è diretta alla Madre di Dio, che è modello di vita
e santità per ogni cristiano.
Alla santa messa erano presenti diversi fedeli della zona dei
Ponti Rossi, ove il culto alla Madonna dei Monti è conosciuto e
trasmesso di generazione in generazione. La familiare festa in
onore della Madonna, che annualmente si svolge presso il Convento
dei Passionisti, ne è una testimonianza visibile e perenne. Una
festa soprattutto spirituale e religiosa che include, tuttavia,
anche momenti di sano divertimento, ma soprattutto di
fraternizzazione. Nello spazio antistante la Chiesa, infatti, dopo
la santa messa si sono ritrovati i fedeli per condividere insieme
momenti di fraternità nel segno della solidarietà e dell’amicizia.
A conclusione della serata, favorita dal bel tempo, lo sparo dei
fuochi artificiali per suggellare due giorni in onore della
Madonna dei Monti, la cui Chiesa oggi è dotata di un organo
eccezionale, recentemente restaurato, e che, come ha sottolineato
il Superiore generale dei Passionisti, “potrà eseguire splendidi
inni e canti in onore della Madre di Dio, utilizzando testi di
grandi autori e musicisti che hanno composto brani in onore della
Vergine Maria e che segnano i canti mariani ben conosciuti ed
eseguiti dal popolo di Dio in vari circostanze di festa in onore
di Maria”. L’organo risale alla fine dell’Ottocento e fu
realizzato dalla Premiata Ditta del Cavaliere Pacifico Inzoli. Ora
è stato restaurato, con i contribuiti del Ministero dell’Interno,
dalla Ditta Cesare Scarparo di Monselice, specializzata in simili
interventi.
La buona riuscita della festa è stato anche merito
dell’Associazione Acsmam, che è intitolata a Santa Maria ai Monti,
e della locale Associazione di Protezione civile.
Napoli, 5 giugno
2006
L’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
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