Comunicato stampa
Mercoledi' 17 maggio 2006, ore 18,00

Carissimi Fedeli

E’ con grande gioia che a distanza di circa 40 anni i tre conventi fondati da San Paolo della Croce accolgono le venerate reliquie del Fondatore dei Passionisti nella breve Peregrinatio attraverso le comunità ed i luoghi evangelizzati da questo straordinario apostolo di Gesù Crocifisso del “secolo del lumi” e successivamente dai suoi figli spirituali i religiosi passionisti..
E’ un avvenimento spirituale di grande significato religioso ed ecclesiale, che siamo invitati a vivere in profondo spirito di fede, facendo tesoro degli insegnamenti che questo mistico, missionario, direttore delle anime del secolo XVIII ha lasciato alla sua Famiglia religiosa e a tutti i cristiani. Insegnamenti incentrati sull’amore alla Passione di Cristo da lui definita “la più grande e stupenda opera dell’amore di Dio”.
Le speciali ricorrenze che celebra la Provincia passionista dell’Addolorata (Lazio Sud e Campania), nella cui giurisdizione ricadono i Conventi di Falvaterra – Ceccano e Paliano hanno sollecitato questa breve e speciale visita del corpo del Fondatore dei Passionisti di ritorno dalla Provincia del Sacro Costato (Puglia-Calabria- Basilicata).
La comunità passionista di Falvaterra celebra quest’anno il Primo Centenario della Morte del Venerabile Padre Fortunato De Gruttis, grande apostolo del confessionale.
La comunità passionista di Ceccano conclude il 10° anniversario della Beatificazione di Grimoaldo Santamaria, giovane studente passionista morto il 16 novembre del 1902, a soli 19 anni, elevato agli onori degli altari da Giovanni Paolo II il 29 gennaio 1995.
La comunità passionista di Paliano celebra lo storico avvenimento dei 250 anni di presenza e di apostolato nel Convento di S.Maria di Pugliano, fondato dallo stesso San Paolo della Croce nel 1755.
Motivi che ci consolidano nella convinzione e nell’impegno a continuare nel solco tracciato dal nostro Fondatore e a potenziare il lavoro apostolico per far conoscere ed amare sempre più quel Cristo Crocifisso, che Paolo della Croce amò profondamente ed annunciò con coraggio nel suo tempo.
La “speciale visita” che Paolo della Croce svolge alle comunità passioniste della Ciociaria sia per tutti i Figli spirituali di così grande santo e missionario e per tutti i suoi numerosi devoti, che conservano vivo il suo ricordo, felice occasione per la riscoperta della personale chiamata alla santità, che parte dal Battesimo e si sviluppa secondo un modello di vita cristiana e consacrata che il Fondatore dei Passionisti ha saputo tradurre in comportamenti ed azioni concrete a gloria di Dio e per la santificazione del prossimo.


Napoli, 17 maggio 2006

L’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti