Falvaterra. Festa grande
per San Paolo della Croce.
Di padre Antonio Rungi |
Comunicato stampa
Martedi'
16 maggio
2006, ore 17,00
Tre giorni di festa grande per San Paolo della Croce, fondatore
dei passionisti, nella comunità passionista e civile di Falvaterra
(Fr). Da Venerdì 12 maggio a Domenica 14 maggio 2006, infatti, i
numerosi devoti del Santo si sono raccolti in preghiera intorno
alla figura del grande apostolo del Crocifisso per ricordarlo
anche in quest’anno in modo singolare. Vari i momenti di preghiera
e di gioia condivisi dalla comunità religiosa e civile di
Falvaterra e dintorni. Si è iniziato venerdì con il trasferimento
della statua alla Chiesa parrocchiale di Falvaterra, con la
processione per le principali strade della piccola città e a
conclusione della quale il superiore locale, padre Stanislao
Renzi, ha celebrato l’eucaristia ed ha tenuto il discorso di
circostanza. Sabato sera, alle ore 18,30 la processione di ritorno
della statua al Ritiro di San Sossio Martire, il convento dei
passionisti fondato dallo stesso San Paolo della Croce nel 1751,
oggi avviata Casa di esercizi spirituali. Grande dil concorso di
popolo alla processione e alla celebrazione eucaristica che si è
tenuta in Chiesa e che è stata presieduta dal superiore
provinciale, padre Antonio Rungi e concelebrata da padre Stanislao
Renzi, padre Renato Santilli (parroco di Falvaterra), padre Andrea
Damiani, con l’ausilio del diacono permanente, padre Tonino
Fiorelli. Intenso e vibrante il discorso del Superiore provinciale
sulla vita e le opere di San Paolo della Croce, di cui padre
Antonio Rungi ha messo in risalto soprattutto le virtù teologale
della carità. “Paolo della Croce oltre ad essere il grande
apostolo di Gesù Crocifisso è stato prima di tutto il grande santo
della carità, ovvero dell’amore vero e sincero, forte e generoso
verso Dio e verso i fratelli”. In una chiesa gremita in ogni
ordine di posto e alla presenza del Sindaco della città e delle
autorità civili e militari del territorio padre Rungi ha
annunciato l’imminente peregrinatio delle venerate reliquie di San
Paolo della Croce nei tre conventi da lui fondati, ancora oggi
ricadenti nella giurisdizione della Provincia religiosa
dell’Addolorata. Peregrinatio voluta e promossa fortemente non
solo dalla Provincia dell’Addolorata e dalle tre comunità
passioniste più direttamente interessate alle varie ricorrenze di
quest’anno (primo centenario della morte del Venerabile padre
Fortunato De Gruttis, a Falvaterra; conclusione delle celebrazioni
in onore del 10° anniversario della Beatificazione di Grimoaldo
Santa Maria, a Ceccano-Badia; 250 anni di presenza passionista a
Santa Maria di Pugliano in Paliano) ma soprattutto dai Vescovi di
Palestrina, monsignor Domenico Sigalini, e di
Frosinone-Ferentino-Veroli, monsignor Salvatore Boccaccio,
particolari devoti del Santo Fondatore dei Passionisti e Vescovi
vicini alla Congregazione della Passione, per la molteplice ed
impegnativa presenza dei Passionisti nelle rispettive Diocesi.
La santa messa è stata animata dai canti della corale di S.Sosio e
dai componenti del gruppo San Sosio del Movimento Laicale
passionista.
A conclusione della celebrazione eucaristica, la serata è
proseguita nell’ampio giardino dei passionisti per vari momenti in
allegria e sano divertimento tra tutti i partecipanti alla festa,
diversi dei quali giunti appositamente dai luoghi viciniori.
La giornata di domenica 14 maggio ha fatto registrare una buona
partecipazione di fedeli alle diverse celebrazioni delle sante
messe, durante le quali dai vari celebranti è stata evidenziata la
figura di San Paolo della Croce come mistico della Croce,
fondatore, apostolo, direttore spirituale per anime consacrate e
fedeli laici, intrepido missionario della Passione di Cristo, che
prima di annunciarla agli altri la meditava profondamente nel suo
intimo e, per molti versi, sperimentata durante l’intera sua
esistenza, contrassegnata da tante sofferenze e privazioni di ogni
genere.
La festa si concludeva con grande partecipazione di popolo alle
manifestazioni civili organizzate dall’apposito comitato,
presieduto dal superiore locale, padre Stanislao Renzi.
Ora l’attesa è grande per l’imminente arrivo del corpo di San
Paolo della Croce, che, proveniente dalla Provincia passionista
delle Puglie-Basilicata-Calabria, dovrebbe essere accolto a
Falvaterra il 31 maggio 2006 (verso le 11.00 del mattino) ed ove
sosterrà fino alla sera del 1 giugno, quando, dopo la solenne
concelebrazione eucaristica delle ore 18.00, presieduta dal
Vescovo di Frosinone-Ferentino-Veroli, monsignor Salvatore
Boccacccio, verrà trasferito, in auto-cappella, alla Badia di
Ceccano. Qui sosterrà fino al giorno successivo, 2 giugno, quando
poi verrà trasferito a Paliano, ove il suo arrivo è previsto nella
tarda serata nella Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo. Il
giorno successivo, 3 giugno, verrà trasferito al Convento
passionista di Santa Maria di Pugliano, ove resterà fino a lunedì
mattina, 5 giugno 2006, quando farà rientro a Roma, nella Basilica
dei Santi Giovanni e Paolo.
Napoli, 16 maggio
2006
L’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
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