Calvi Risorta. Gli
ex-alunni passionisti al raduno annuale
nella scuola apostolica.
di padre Antonio Rungi |
Comunicato stampa
Mercoledi'
3 maggio
2006, ore 8,15
Primo maggio all’insegna dell’amicizia, ma anche della
spiritualità e della fraternità. Così l’Aseap, l’associazione
degli ex-alunni passionisti della Provincia dell’Addolorata, hanno
voluto caratterizzare l’annuale raduno dei tutti i soci e delle
rispettive famiglia. A rispondere all’appello del presidente,
signor Antonio Romano, e dell’assistente spirituale, padre
Ludovico Izzo, sono stati circa 80 ex-alunni che, congiuntamente
ai familiari hanno raggiunto il numero di circa 180 persone che si
sono ritrovare nella struttura della scuola apostolica di Calvi
Risorta (Caserta) per l’intera giornata del primo maggio 2006. Una
giornata iniziata con i vari saluti a partire da quello del
presidente e poi, via via, quelli dell’assistente spirituale e del
Superiore provinciale, padre Antonio Rungi, che ha sottolineato
l’importanza di non sentirsi ex-alunni, ma ancora spiritualmente
ed affettivamente membri della famiglia di San Paolo della Croce
Ma il momento più atteso è stato quello della breve ma sentita ed
incisiva relazione di padre Giuseppe Comparelli che ha parlato
degli anni più belli della vita degli ex-alunni passionisti,
riferendosi in modo particolare proprio al periodo della
formazione a Calvi Risorta, che ospitava il seminario minore.
Padre Comparelli, anche lui, ha focalizzata la riflessione sul
senso di appartenenza alla famiglia passionista, che gli ex-alunni
devono manifestare nelle varie circostanze della vita. Relazione
molto applaudita, anche semplice e sostanziale nelle tematiche
presentate. Dopo tale momento di riflessione ha fatto seguito
l’incontro dei soli ex-alunni passionisti che hanno discusso delle
problematiche attinenti alla vita dell’associazione, che, come ha
evidenziato il presidente, rischia di terminare, in quanto
mancando le vocazione alla vita religiosa, indirettamente mancano
oggi anche gli ex-alunni. E di fatti, all’annuale raduno erano
presenti ex-alunni avanti negli anni e diversi abbastanza longevi,
ma con la stessa gioia di ritrovarsi insieme ai loro compagni
attualmente passionisti della Provincia dell’Addolorata o di
rivedere i passionisti (direttori, superiori, vicari,
vice-direttori) che li avevano seguiti nel periodo della
formazione iniziale della loro vocazione alla vita consacrata, che
poi, per scelte personali, si interruppe per vari motivi.
La mattinata è proseguita con le confessioni individuali, che
hanno preparato gli ex-alunni passionisti e rispettivi familiari
alla celebrazione dell’eucaristia che è stata presieduta dal
superiore provinciale, padre Antonio Rungi e concelebrata da
alcuni sacerdoti (padre Ludovico, Izzo, padre Renato Santilli,
padre Giuseppe Polselli, padre Luigi De Chiara), con l’assistenza
del diacono permanente, don Trombetta della Diocesi di Caserta,
ex-alunno passionista. All’inizio della messa è stata scoperta e
benedetta l’icona del Beato Grimoaldo Santamaria, opera realizzata
da Felice Re e presentata con un suo giudizio critico d’arte da
padre Giuseppe Comparelli. Opera che è stata realizzata per essere
consegnata alla Casa generalizia dei Passionisti di Roma per
essere collocata tra gli altri quadri riproducenti santi e beati
della Famiglia passionista. Cosa che è stata fatta nei giorni
successivi.
Durante l’omelia, padre Rungi ha evidenziato la spiritualità
passionista dell’ex-alunno nel contesto del tempo odierno, facendo
risaltare l’importanza della presenza di questa atipica
associazione che è presente ed operante nella Provincia
dell’Addolorata da 15 anni.
La messa è stata animata dai giovani dell’Aseap e soprattutto dal
Gruppo di Sant’Antonio Abate, che fa riferimento ad Antonio
Gargiulo, tesoriere dell’associazione medesima. L’offertorio, con
i vari simboli dell’eucaristia, portati all’altare, è stato
assicurato da alcune signore presenti al raduno. La messa è
proseguita normalmente fino al termine, quando, prima della
benedizione, in segno di riconoscenza all’autore della tela del
Beato Grimoaldo è stata consegnata, dall’assistente spirituale
padre Ludovico Izzo
una targa ricordo, a nome dell’Aseap.
Sia la parte informativa e cultura e sia quella spirituale si è
svolta nella cappella interna dell’ex Scuola Apostolica di Calvi
Risorta, sistemata ala meglio per tale circostanza in stretta
collaborazione tra passionisti e giovani e responsabili
dell’Aseap.
La giornata è proseguita con l’agape fraterna condivisa, tra
ex-alunni e passionisti presenti, in un clima di gioia e di festa,
di reciproci scambi di ricordi e momenti di nostalgia. Al raduno
infatti erano presenti oltre ai passionisti venuti da altre
comunità, soprattutto quelli della comunità di Calvi Risorta, con
in primo luogo il superiore locale, padre Enrico Cerullo.
L’accoglienza riservata agli ex-alunni da parte dei passionisti di
Calvi Risorta e della Provincia dell’Addolorata, rappresentata
ufficialmente dal Superiore provinciale, padre Antonio Rungi è
stata straordinaria come hanno voluto personalmente testimoniare i
presenti, nonostante il numero elevato ed inatteso di tanti
partecipanti.
Il raduno si concludeva alle ore 17.00, dopo essersi ritrovati
tutti insieme (diversi già avevano anticipato la partenza) per la
foto ricordo di buona parte dei partecipanti all’assemblea annuale
dell’Aseap, scattata nel luogo classico del cortile interno del
Convento.
Saluti ed auspici di ritrovarsi insieme quanto prima e comunque
nell’annuale raduno degli ex-alunni si sono moltiplicati, con
evidente gioia e sincerità, tra tutti i presenti, diversi dei
quali giunti a Calvi Risorta da lontano, come il Nord Italia.
Tutto questo a conferma di un affetto che continua a legare questi
ex-alunni ai passionisti della Provincia dell’Addolorata e
specialmente ai formatori del tempo, ora quasi tutti avanti negli
anni, come il padre Bartolomeo Avagliano, noto direttore di tante
generazioni di passionisti e di ex-alunni passionisti che sono
passati a Calvi Risorta, negli anni sessanta-settanta del secolo
scorso.
Napoli, 3 maggio
2006
L’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
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