Mascalucia (Ct). Circa 250 i partecipanti al Convegno nazionale
del MLP.
di padre Antonio Rungi |
Comunicato stampa
Martedi'
25 aprile
2006, ore 8,30
Sono stati circa 250 i partecipanti al IX Convegno nazionale del
Movimento Laicale Passionista, che si è svolto nel Santuario della
Madonna Addolorata dei Passionisti di Mascalucia (Ct) dal 22 al 24
aprile 2006. Tra i partecipanti cinque, su sei, i superiori
provinciali dei passionisti italiani (padre Adolfo Lippi, padre
Antonio Rungi, padre Piergiorgio Bartoli, padre Giuseppe
Martinelli, padre Eugenio Circo) ed il Consultore generale, padre
Luigi Vaninetti ed altri religiosi delle varie province, che
seguono personalmente il Mlp.
I partecipanti, per lo più padri e madri di famiglia, ma anche
giovani e bambini, che da anni o da poco fanno il loro cammino
spirituale con il Movimento Laicale Passionistia, provenivano da
ogni parte d’Italia, con una buona rappresentanza della Provincia
dell’Addolorata, della Pietà e del Cuore Immacolato di Maria,
nonché della Provincia del SS.Crocifisso (Sicilia) che ospitava ed
ha organizzato il Convegno. Appuntamento biennale per una verifica
ed una programmazione del cammino spirituale ed organizzativo di
questo movimento ecclesiale che fa riferimento alla Congregazione
della Passione, fondata da San Paolo della Croce e che, a buon
diritto, entra tra la grande Famiglia Passionista. Questa
comprende, oltre ai religiosi, anche le Monache, le Suore, le
Oblate ed i Laici Passionisti.
Il Convegno è stato aperto, sabato mattina, 22 aprile, con il
saluto del Superiore provinciale dei Passionisti siciliani, padre
Eugenio Circo, e dei responsabili nazionali: Franco Nicolò
(Coordinatore nazionale del Mlp), padre Giovanni Giorgi
(Assistente nazionale del Mlp). A seguire la prima significativa
conferenza, dettata da padre Fernando Taccone, sulla “cultura
della vita incentrata sulla Croce di Gesù Cristo. Quale speranza
per l’uomo d’oggi”, che è stato il tema generale del IX Convegno
annuale dei Laici Passionisti. Nel pomeriggio di sabato i lavori
di gruppo, nei quali sono stati approfondite alcune problematiche
poste all’attenzione dei partecipanti. In serata, infine, la
celebrazione dei Vespri e dalla S.Messa, presieduta da padre
Eugenio Circo, provinciale dei passionisti siciliani. La giornata
festiva della II Domenica di Pasqua, Domenica della Divina
Misericordia, si apriva con la celebrazione delle Lodi, presiedute
da padre Piergiorgio Batoli, superiore provinciale della Provincia
della Pietà, che presentava, nella breve riflessione, proprio la
tematica della misericordia di Dio, che ci viene elargita mediante
la Croce e la Risurrezione di Cristo. Nella prima mattinata, la
prima conferenza-testimonianza di una componente del Mlp, Piera
Iucci (Coordinatrice del Mlp della Provincia della Pietà), che nel
presentare la sua vita di laica passionista ha sottolineato i
momenti più significativi della vicinanza di Dio e della sua
conversione alla vita di fede, mediante l’adesione al Mpl. A
mezzogiorno la celebrazione della santa messa domenicale,
presieduta dall’assistente nazionale del Mlp, padre Giovanni
Giorgi, che nell’omelia ha evidenziato l’urgenza di una rinascita
spirituale all’insegna del mistero della Pasqua di Cristo. Nel
pomeriggio di Domenica, 23 aprile, la riflessione di Giovanni
Storniolo (componente del Mlp della Provincia del SS.Crocifisso)
su “Il laico passionista, protagonista nella comunità cristiana”.
Relazione molto apprezzata per i continui riferimenti teologici ed
ecclesiali e per le stimolazioni suggerite al vasto ed attento
uditorio. In serata, la celebrazione del pio esercizio della Via
Crucis, all’esterno del Santuario dell’Addolorata, con la sentita
e totale partecipazione di tutti i presenti al Convegno. Un
momento di preghiera molto sentito, con la rappresentazione
scenica di alcune stazioni della via dolorosa. Il rito è stato
presieduto da padre Giuseppe Martinelli, provinciale dei
passionisti del Nord Italia, e concluso da padre Adolfo Lippi,
provinciale dei passionisti del Centro Italia. La giornata si è
conclusa con una rappresentazione teatrale, nella stessa struttura
del Santuario, che è stata allestita da una locale compagnia
siciliana per intrattenere simpaticamente i partecipanti al
Convegno. Lunedì 24 aprile, la giornata conclusiva del Convegno si
è aperta con la celebrazione delle Lodi, presiedute da padre
Antonio Rungi, superiore provinciale dell’Addolorata (Lazio
Sud-Campania), che, durante l’omelia, ha sottolineato l’importanza
di svolgere il Convegno durante il tempo pasquale, la tematica del
Convegno molto significativa per i risvolti sociali, religiosi e
morale e, soprattutto, la sua puntuale riflessione su senso di
corresponsabilità e dell’impegno del Laico passionista nella
Chiesa, nella società e nella stessa Congregazione della Passione.
Impegno che stando all’attuale cammino del Mlp è soprattutto di
carattere spirituale e formativo, in attesa di un salto di qualità
che potrebbe essere fatto in occasione della celebrazione del
Capitolo generale dei Passionisti. Capitolo che si svolgerà dal 1
al 21 ottobre 2006, durante il quale si parlerà di
ristrutturazione e si tratterrà anche della problematica della
presenza del Movimento Laicale Passionista in Italia e nel Mondo.
A seguire le conclusioni sul convegno dedotte dal coordinatore
nazionale, Franco Nicolò, ed integrate dagli interventi del
Consultore Generale, padre Luigi Vaninetti, dall’Assistente
nazionale del Mlp, padre Giovanni Giorgi, da padre Ferdinando
Taccone, dal padre Eugenio Circo e da Tommaso, coordinatore del
Mlp della Sicilia.
Dopo l’approvazione in aula di alcune proposte emerse nel corso
del Convegno, come quello dell’elaborazione di un progetto
culturale in chiave passionista, l’intero gruppo dei partecipanti
si è trasferito nel Santuario dell’Addolorata, ove padre Luigi
Vaninetti, con la solenne celebrazione eucaristica da lui
presieduta, ha concluso il Convegno. Durante l’omelia il
Consultore generale dell’area italiana ha messo in risalto
l’importanza di un cammino nel segno della risurrezione, della
vita e del rinnovamento personale e collettivo del Movimento
Laicale Passionista. Con la consegna dello stemma passionista,
inciso su una grossa ceramica dalla forma rotonda ai
rappresentanti del Movimento Laicale Passionista della Provincia
del Cuore Immacolato di Maria (Nord Italia), ove nel 2008 si
svolgerà il X Convegno nazionale del Mlp, è stato posto la parola
fine a tre giorni di intenso lavoro spirituale, cultura e
progettuale di questo Movimento che fa riferimento alla
Congregazione di San Paolo della Croce e che nell’arco di 15 anni
si è diffuso in Italia e nel Mondo con caratteristiche peculiari
da una zona all’altra del nostro Paese e del Mondo, soprattutto in
ragione agli assistenti spirituali che animano i singoli gruppi
presenti ed operanti sul territorio.
La necessità di convergere verso un’unità di intenti e di modi di
procedere, anche se nel rispetto della specificità dei singoli
gruppi, è emersa chiara anche in questo Convegno siciliano,
durante il quale i laici passionisti si sono interrogati al loro
interno e nei confronti della Congregazione della Passione, della
Chiesa e della Società, come continuare a fare memoria della
Passione del Signore nell’oggi della chiesa e del mondo, segnata
dalla cultura della morte e non della vita, della disgregazione e
non dell’unione, come opportunamente ha sottolineato padre Antonio
Rungi, nel suo unico intervento al Convegno, presiedendo le Lodi
di Lunedì 24 aprile, mettendo risalto il rispetto dei ruoli e
delle competenze di ciascuno (religiosi, sacerdoti, monache, suore
e laici), come ha ribadito il Superiore provinciale dei
passionisti di Sicilia, padre Eugenio Circo, a conclusione del
Convegno.
L’intera manifestazione è stata bene organizzata ed è risultato
positiva nel suo insieme, sia come momento di aggregazione e sia
come tempo di verifica e programmazione. Merito anche dei
responsabili della Provincia del SS.Crocifisso del Movimento
Laicale Passionista della Sicilia, che si sono impegnati al
massimo per rendere gradevole e sereno il soggiorno dei
partecipanti, diversi dei quali provenienti dall’estremo Nord
dell’Italia. Ha moderato i lavori in aula, il signor Pino Corvaia,
diacono permanente; mentre hanno animato la liturgia gli studenti
ed i novizi passionisti della Sicilia.
Napoli, 25 aprile
2006
L’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
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