Napoli. Una speciale
preghiera per l’uomo politico.
di padre Antonio Rungi |
Comunicato stampa
Mercoledi'
5 aprile
2006, ore 10,00
Alla vigilia della tornata elettorale, il teologo morale, padre
Antonio Rungi, ordinario religioso dei passionisti della Campania
e Lazio Sud ha scritto una speciale preghiera per l’uomo politico,
che il sacerdote affida alla recita quotidiana a tutti coloro che
sono impegnati nelle prossime elezioni politiche del 9-10 aprile
2006. Si tratta di un orazione che può essere recitata da tutti,
anche perché in essa sono riconoscibili i valori fondatali sui
quali deve convergere ogni azione politica a livello individuale,
di gruppo o di coalizione. Ecco il testo integrale della preghiera
composta da padre Rungi
La preghiera del politico
Signore fa di me uno strumento di verità,
ove c’è errore io porti correzione,
ove c’è arroganza, io porti umiltà,
ove c’è contrasto, io porti serenità.
Signore, non farmi ritenere superiore agli altri,
ma solo diverso dagli altri,
per idee, credo e modo di pensare;
non l’unico, il migliore e l’indispensabile per gli altri,
ma semplicemente il più disponibile a servire la causa sociale.
Signore illuminami ad essere coerente
con le cose che ho programmato
per il bene dei miei connazionali,
affinché la mia azione politica
si svolga nel segno del servizio.
Signore fa di me uno strumento di giustizia,
affinché non privilegi gli amici e a quanti mi sono vicini,
ma tratti tutti allo stesso modo,
privilegiando chi è nel reale bisogno.
Signore che io lavori a servizio del mio Paese,
per non essere adulato ed osannato,
ma per dare il mio piccolo contributo
al bene comune e a quello di ciascuno e di tutti.
Signore non ti chiedo egoisticamente di vincere le elezioni,
ma di illuminare le coscienze dei miei connazionali
a scegliere chi per loro è la persona più adatta a governare
insieme alle coalizioni che si sono formate.
Signore guida Tu il corso degli eventi,
affinché chiunque sarà la guida del popolo italiano
in questo momento epocale
abbia di mira il bene di tutti e sappia essere concretamente
dalla parte dei più deboli e fragili socialmente.
Signore, fa, che questa nuova tornata elettorale,
mediante il mio impegno personale e quello di tutti i politici
aiutino a rinsaldare nell’unità e nella pace l’intero popolo
italiano,
mediante la difesa della vita, della famiglia e dell’educazione
dei figli.
Ti chiedo umilmente che il potenziamento
della giustizia sociale e dei diritti-doveri dei cittadini,
sia assicurato nella sincera collaborazione
con tutte le istituzioni democratiche
e realtà politiche nazionali e internazionali.
Napoli, 5 aprile 2006
L’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
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