Comunicato stampa
Giovedì 29 dicembre 2005, ore 17,45

Con la solenne concelebrazione presieduta da mons. Piergiorgio Silvano Nesti, Arcivescovo, Segretario della Congregazione per la vita consacrata e le società apostoliche, religioso passionista, è iniziato ufficialmente, ieri pomeriggio, alle ore 17.00, nella Chiesa di S.Sosio Martire in Falvaterra (Fr), l'anno centenario per ricordare la morte del Venerabile padre Fortunato Maria De Gruttis, passionista, datata il 28 dicembre 1905, e avvenuta nel Ritiro dei Passionisti di Falvaterra verso le cinque del mattino.
Con mons. Nesti hanno concelebrato i Vescovi Salvatore Boccaccio (Frosinone-Veroli-Ferentino), Luca Brandolini (Sora-Aquino-Pontecorvo), padre Ottaviano D'Egidio (Superiore generale dei Passionisti), padre Antonio Rungi (Superiore provinciale dei Passionisti della Provincia dell'Addolorata), vari sacerdoti passionisti e diocesani. Alla messa hanno partecipato diversi fedeli, provenienti dalla zona della Ciociaria e dell'Abruzzo ed in particolare da Roccavivi (L'Aquila), paese natio del Venerabile. 
I fedeli erano accompagnati dal parroco Don Giuseppe. La messa è stata animata dalla Corale congiunta di Arnara e S.Sosio Martire. 
Dopo l'introduzione della messa, il Superiore provinciale dei Passionisti di Napoli, padre Antonio Rungi, ha rivolto ai presenti un caloroso e sentito saluto di partecipazione alla fausta ricorrenza. Successivamente, nell'omelia, mons. Nesti ha parlato dell'impegno apostolico del Venerabile padre Fortunato facendo tesoro della Parola di Dio della giornata di Festa dei Martiri Innocenti, focalizzando la sua attenzione sulla Prima Lettera di San Giovanni Apostolo e facendo risaltare il ministero della riconciliazione esercitato dal Venerabile De Gruttis in Falvaterra. 
A Conclusione della Messa i ringraziamenti espressi da parte del superiore del Ritiro di S.Sosio Martire, padre Stanislao Renzi ed una breve riflessione del Vescovo di Sora-Aquino-Pontecorvo, mons. Luca Brandolini sulla testimonianza di santità data da padre Fortunato De Gruttis, attingendola alla contemplazione e alla vita di preghiera e di comunione con Dio. 
Prima della messa, nella sala conferenze era stato il Vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, mons. Salvatore Boccaccio a sottolineare l'importanza di questa ricorrenza centenaria non solo per i passionisti, ma per l'intera Diocesi.
La due giorni di studio e spiritualità era iniziata, nel pomeriggio del 27 dicembre con il saluto del Superiore provinciale, padre Antonio Rungi e con tre rilevanti relazioni, tenute da padre Angelo Di Battista (L'ambiente di origine del Venerabile), padre Pierluigi D'Eugenio (Profilo Biografico del Venerabile), padre Costantino Comparelli (I Passionisti nell'Ottocento e la figura del Venerabile). 
Nella mattinata di oggi, dopo il saluto del superiore della casa, padre Stanislao Renzi, la relazione del Superiore generale dei Passionisti, padre Ottaviano D'Egidio sul ministero della riconciliazione e sulla direzione spirituale del padre Fortunato De Gruttis. A seguire l'altrettanta interessante relazione di padre Stefano Pompilio, Vice-postulatore della Causa di Beatificazione, su padre Fortunato Esorcista. 
Due giorni intensi che hanno registrato una discreta presenza di religiosi, sacerdoti e fedeli, dato il periodo natalizio ed in considerazione del tempo inclemente. Tuttavia, due giorni che hanno dato inizio alle celebrazioni centenarie, che si svilupperanno per tutto il 2006. Già domani il primo appuntamento a Roccavivi, ove il Vescovo, mons. Brandolini, alle ore 16.00 presiederà la Santa Messa in onore del Venerabile nella Chiesa ove fu battezzato nel 1826, all’indomani della sua nascita datata il 3 marzo. Sarà presente anche il Superiore provinciale dei Passionisti di Napoli, padre Antonio Rungi.
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Falvaterra, 29 dicembre 2005

’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti