Primo Centenario della morte del Venerabile P.Fortunato De
Gruttis
di
Antonio Rungi
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Comunicato
stampa
Mercoledì
28 dicembre 2005, ore
10,45
Eccellenze Rev.me (Mons. Nesti- Boccaccio e Brandolini)
Rev. mo Padre Generale (P.Ottaviano D’Egidio)
Sacerdoti e confratelli tutti
Fedeli e devoti del Ven. Padre Fortunato
A nome della Provincia dell'Addolorata dei Padri Passionisti vi ringrazio della vostra partecipazione a questo momento di gioia che la Congregazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, operante sul territorio del Lazio Sud e Campania, da circa tre secoli, vive oggi, 28 dicembre 2005, nella giornata del Primo centenario della nascita al cielo del Venerabile Padre Fortunato Maria De Gruttis. E' il dies natalis di un'anima santa, considerata tale durante la sua vita terrena e soprattutto oggi, a distanza di 100 anni, da molti devoti che egli annovera qui in questi luoghi della Ciociaria, in Abruzzo ed in altre parti dell'ltalia e all'Estero.
Cent'anni fa, padre Fortunato, lasciava questo mondo per incontrare l’unico e vero Maestro della sua vita, nostro Signore Gesù Cristo, al servizio del quale pose, sull'esempio del nostro Santo Fondatore, San Paolo della Croce, tutta la sua esistenza, e soprattutto il suo ministero di sacerdote e di confessore.
Le sue spoglie mortali che riposano in questa chiesa ed in questo convento, ove egli esercitò il ministero della riconciliazione, sono un forte richiamo per quanti, ancora oggi, sono alla ricerca sincera di Dio e vogliono vivere coerentemente secondo gli insegnamenti del Vangelo e della Chiesa.
Ricordare un sacerdote, avviato agli onori degli altari, per ora solo Venerabile, che gode la stima da parte della comunità dei credenti, non significa fare esclusiva memoria del passato e del bene che egli ha seminato durante la sua esistenza terrena, significa, soprattutto, fare tesoro del suo insegnamento di vita per guardare avanti nel segno della speranza, della vita, della riconciliazione e della pace.
Possa questa fausta ricorrenza centenaria, che inizia oggi in modo ufficiale, con la celebrazione eucaristica, presieduta dal Sua Ecc.za Rev.ma, Mons. Piergiorgio Silvano Nesti, Segretario della Congregazione dei religiosi, costituire per tutti, specialmente per noi suoi confratelli passionisti, per la gente di Falvaterra, di Roccavivi e dell'intera Ciociaria un'opportunità in più per mettere al centro della nostra vita solo e soltanto Lui, nostro Signore Gesù Cristo, fonte della vera gioia e della vera felicità.
Nel clima del Natale che abbiamo da poco celebrato, si intensifichi il nostro cammino personale e comunitario per andare verso il Signore con l'umiltà, la bontà, la tenerezza, la disponibilità che furono segni distintivi della personalità, umana e sacerdotale, del nostro Venerabile.
Il Signore ci doni la gioia, quanto prima, di vederlo un gradino più su del riconoscimento della sua santità, che emerge sempre più chiara, nonostante i 100 anni di distanza, soprattutto oggi in un mondo segnato da una evidente atrofia spirituale (come ci ha ricordato recentemente Papa Benedetto XVI) in quella fedeltà alla chiamata alla vita cristiana, che seppe tradurre nella pratica eroica delle virtù teologali e morali. E per questo anche di esempio a tutti noi .
Ringrazio a nome della Provincia quanti hanno reso possibile queste celebrazioni iniziali del Centenario ed in particolare la comunità passionista di Falvaterra e il Movimento Laicale Passionista di S.Sosio.
AI Venerabile padre Fortunato, quale Superiore provinciale dell'amata e storica Provincia religiosa dell'Addolorata, affido le richieste di grazie, che gli presenterà al Signore, nella speranza che il Dio della Misericordia ed il Padre nostro che è nei cieli, le accolga e le esaudisca quanto prima.
Falvaterra, 28 dicembre 2005
’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
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