Comunicato stampa
Mercoledì 28 settembre 2005, ore 18,30

Nonostante il clima inclemente e soprattutto la triste notizia della morte della madre di Don Natalino Manna, rettore del Santuario, l’annuale festa in onore dei santi martiri e medici anargiri, Cosma e Damiano, è stata svolta, come al solito, rispettando le sane tradizioni della popolazione pontecorvese e dei tantissimi devoti, provenienti dai ogni parte della zona del cassinate e della Ciociaria. Domenica, infatti, fin dalle prime ore è stato un continuo pellegrinaggio di migliaia di fedeli al Santuario dei Santi Cosma e Damiano, che sorge sulla via provinciale tra Pontercovo e San Giovanni Incarico. Confessioni, messe, riflessione sulla parola di Dio, preghiere, unzione con l’olio benedetto dei martiri, processione, panegirico sono state le attività cultuali e spirituali che hanno caratterizzato la festa di domenica 25 e di lunedì 26 settembre 2005. Vari i sacerdoti disponibili per assicurare il servizio religioso ai pellegrini: dal Vicario generale, monsignor Luigi Casatelli, al rettore del Santuario, don Natalino Manna, ai padri passionisti della comunità di Falvaterra e al rettore del Santuario passionista della Madonna delle Grazie in Pontecorvo. Ma particolarmente significativa è stata la presenza del superiore provinciale dei passionisti di Napoli, padre Antonio Rungi, che oltre a svolgere il servizio per le confessioni e la celebrazione dell’Eucaristia delle ore 11.00 e delle ore 19.00, ha accolto i vari gruppi di pellegrini nel pomeriggio, oltre poi a tenere il panegirico a conclusione della processione, nella tarda sera di domenica 25 settembre. Grande afflusso di devoti, provenienti dalla città e dalle varie contrade di Pontecorvo, ma anche dai vari Comuni limitrofi (Aquino, Piedimonte San Germano, Pico, Pignataro Interamna, Castrocielo, Roccasecca, San Giovanni Incarico, ed altri). Una testimonianza di fede, espressa con il pellegrinaggio a piedi, nonostante la pioggia battente. Un atto di devozione semplice, ma sentito davanti alle immagini dei Santi Martiri di Cosma e Damiano, esposte alla devozione dei fedeli nella chiesa e il cui culto in Pontecorvo è attestato già verso il 1000. La partecipazione alla festa è stata corale, come corale è stata la partecipazione alla breve processione che si è svolta intorno al santuario diocesano dei Santi Cosma e Damiano verso le ore 20.00 A conclusione di essa l’atteso panegirico, tenuto dal Provinciale dei passionisti, che ha catturato l’attenzione delle migliaia di persone presenti e sistemate nell’ampio spazio all’aperto davanti al Santuario. Intensa, sentita e incisiva è stata l’omelia di padre Rungi che ha ripercorso le tappe fondamentali della devozione dei santi martiri in Pontecorvo, focalizzato la sua predica sulle problematiche religiose e morali odierne. Facendo risaltare l’importanza della testimonianza della fede e della carità dei martiri Cosma e Damiano, padre Rungi ha rivolto un caloroso appello a tutti i presenti affinché si facciano promotori, in ogni luogo e situazione, di una vera testimonianza dei valori cristiani, troppo spesso dimenticati o accantonati per fare spazio ad una mentalità edonistica e relativistica soprattutto in campo religioso e morale. Con i vari ringraziamenti a quanti hanno reso possibile la festa, in primo luogo al Comitato, ringraziamenti ampliati dal Vicario generale, monsignor Luigi Casatelli e la benedizione con le sacre reliquie dei martiri, impartita da mons. Casatelli, si è conclusa la giornata di festa religiosa in onore dei Martiri Cosma e Damiano di domenica 25 settembre. Nella giornata di festa liturgica del 26 settembre, moltissimi pellegrini hanno raggiunto ugualmente il santuario dei Santi Cosma e Damiano ed hanno partecipato alle sante messe oltre a confessarsi. Ad assicurare il servizio religioso, oltre ai sacerdoti diocesani, anche la vicina comunità passionista di Falvaterra. I Passionisti, infatti, per diversi anni, nel passato, hanno retto il santuario o comunque hanno assicurato il servizio religioso in questo luogo sacro particolarmente caro alla popolazione di Pontecorvo e dell’intera zona. 


Napoli 28 settembre 2005

’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti