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SCOPO di queste riflessioni:
- offrire un contributo settimanale di attualità;
- sollecitare discussioni ed approfondimenti.

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Padre Antonio Rungi
Superiore Provinciale
antonio.rungi@tin.it


Convento dei Passionisti

Airola (Bn). Festa di S.Maria Goretti. 
Il Vescovo mons. De Rosa ha aperto i solenni festeggiamenti.

di
Antonio Rungi


Comunicato stampa
Lunedì
4 luglio 2005, ore 11,30


Con la solenne concelebrazione eucaristica di domenica 3 aprile u.s., nella Chiesa della SS.Annunziata di Airola (Bn), è partito il settenario di preparazione alla festa di S.Maria Goretti, che da 55 anni curano i Passionisti di Monteoliveto. Dal 4 all’9 luglio, infatti, ogni giorno sono previsti i seguenti momenti di preghiera e formazione cristiana nei diversi luoghi della Città:ore 7.00 S.Messa (Chiesa dell’Annunziata); ore 17.00: animazione dei ragazzi (Convento dei Passionisti); ore 18.00: Adorazione eucaristica (Chiesa delle Clarisse); ore 19,00: In cammino verso la Chiesa dell’Annunziata; ore 19,30: S.Rosario; ore 20.00: S.Messa (Chiesa dell’Annunziata); ore 21.00: Incontro di catechesi e fraternità.
Guiderà le riflessioni durante il settenario, padre Antonio Mannara, passionista, superiore di Paliano (Fr) e Consultore alla formazione della Provincia dell’Addolorata.
Nei diversi giorni del settenario giungeranno ad Airola pellegrini da varie parti della Provincia religiosa dei Passionisti della Campania e Lazio Sud per pregare insieme alla comunità locale e partecipare ai vari momenti previsti dall’articolato ed intenso programma, esclusivamente religioso, che la comunità passionista di Airola, giudata da padre Giuseppe Polselli e Francesco Minucci, ha allestito per l’annuale festa in onore della santa martire delle Ferriere, Maria Goretti.
Ogni giornata del settenario è finalizzata ad un particolare scopo: lunedì (giornata della vita), martedì (giornata della famiglia), mercoledì (Festa liturgica della Santa), giovedì (giornata dell’Eucaristia), venerdì (giornata di commemorazione dei fedeli defunti della città, deceduti nell’ultimo anno), sabato (giornata missionaria). La giornata di domenica, 10 luglio, è interamente dedicata alla festa religiosa in onore di S.Maria Goretti e per antica tradizione in questa giornata si svolge la processione della statua per le principali vie della città. Lunedì, 11 luglio, festa di San Benedetto, patrono d’Europa, la giornata sarà dedicata a Santo Padre, Benedetto XVI e al rientro della statua di S.Maria Goretti dalla Chiesa della SS.Annunziata al centro della Città, nel convento dei Passionisti di Monteolivelo, da dove è stata trasferita ieri, domenica 3 luglio 2005, mediante una breve processione. Sarà l’occasione, come da circa 50 anni di rappresentare, con la partecipazione di centinaia di personaggi, tra cui molti bambini, la vita di S.Maria Goretti, con quadri riferentesi alla sua esistenza terra. Processione che da sempre, in sintonia con i padri passionisti, cura la maestra Cira Rungi.
Alcuni momenti importanti del settenario vanno sottolineati: la concelebrazione eucaristica del 6 luglio, alle ore 20,00 nella Chiesa dell’Annunziata, presieduta dal Superiore provinciale dei Passionisti di Napoli, padre Antonio Rungi, e gli incontri con i giovani di Airola e della Valle Caudina nei giorni 7-8-9 luglio alle ore 21.00 presso l’Istituto delle Suore Pallottine di Airola. Santa giovane e per i giovani, Maria Goretti non poteva non catturare l’interesse di questa fascia di età della città e soprattutto della comunità cristiana.
L’obiettivo finale di questa festa annuale è il maggior coinvolgimento dei giovani nella vita ecclesiale. Si legge,infatti nella presentazione del programma dei festeggiamenti in onore della Santa che “la nascita di una vita non segna solo l’inizio dei giorni di un uomo ma tutto un insieme: emozioni, responsabilità, gioie, tristezze, valori…si prende coscienza che bisogna dialogare continuamente con la vita, darle cose che la edifichino, la valorizzino e che si dica sempre grazie al Signore per questo dono meraviglioso. Questa vita che vivo nella carne io la vivo nella fede del Figlio di Dio che mi ha amato e ha dato se stesso per me (Gal. 2,20). S.Maria Goretti potrebbe dirci in che modo è possibile tutto ciò anche in soli dodici anni: con lei vogliamo fare un cammino di riscoperta della vita per viverla in pienezza, alla luce della fede, da veri discepoli di Cristo”. 

Napoli 4 luglio 2005

’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti

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