A Sua Santità
Benedetto XVI
Città del Vaticano
Roma
di
Antonio Rungi
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Comunicato
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Martedì
19 aprile
2005, ore 8,30
Santità
Nel giorno della sua elezione al Soglio Pontificio, il mio pensiero, unito a quello dei miei Confratelli della Provincia dell’Addolorata, corre da Lei, amatissimo Pontefice, per dimostarLe tutto l’affetto e la vicinanza spirituale, all’inizio del suo ministero petrino a favore della Chiesa di Gesù Cristo e dell’umanità intera.
Noi Passionisti, alla scuola del nostro Fondatore, San Paolo della Croce, avremo particolarmente a cuore la sua amatissima persona, ricordandola costantemente nelle nostre preghiere quotidiane. In tal modo rispondiamo alla sua richiesta di preghiera, manifestata a tutti nel breve saluto in occasione della sua prima benedizione Urbi et Orbi, di oggi 19 aprile 2005, data di inizio del suo Pontificato.
Le nostre umili preghiere saliranno al Signore, in modo del tutto speciale, mediante
l’intercessione della Madonna Addolorata, alla quale è stata intitolata, dallo stesso nostro Fondatore, la nostra Provincia religiosa. Siamo certi che Lei saprà essere “quell’umile lavoratore nella vigna del Signore”, come il suo santo predecessore, Giovanni Paolo II.
Santità
auguriamo a Lei un fecondo ministero apostolico alla guida della Chiesa cattolica, in ascolto delle istanze del mondo contemporaneo.
La sua lunga esperienza ai vertici della Congregazione per la Dottrina della Fede, nell’Ufficio di Prefetto, è un motivo di serenità per tutti i veri credenti di continuare nel solco della sana dottrina cristiana, sintetizzata nel Catechismo della Chiesa Cattolica, incentrata nella promozione di quei valori fondamentali come la dignità della persona umana, la giustizia sociale, la pace e la fratellanza universale.
Anche il nome di “Benedetto XVI” che lei ha voluto scegliere ci risulta particolarmente familiare e gradito a noi Passionisti, in quanto il suo predecessore, Benedetto XIV approvava le prime Regole dei Passionisti il 15 maggio del 1741, mentre era ancora in vita il nostro Fondatore, San Paolo della Croce, che fu ordinato sacerdote da Benedetto XIII il 7 giugno 1727 nella Basilica di San Pietro.
Ed in questo momento di particolare gioia ed emozione non possiamo non ricordare le parole dei testi sacri: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore”.
Il Signore ha scelto lei quale guida della sua Chiesa in questo momento storico, dopo il lungo e proficuo pontificato del suo amatissimo predecessore Giovanni Paolo II, che è a noi particolarmente caro.
Sia il Benvenuto come Papa tra noi ed auguri sinceri dal profondo del nostro cuore.
Devotissimo in Cristo Crocifisso
Napoli 19 aprile 2005
’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
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