In morte di Giovanni Paolo
II, il Grande
di
Antonio Rungi
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Preghiera
per il Papa
Alla vigilia della Domenica della Divina misericordia
da te istituita per riportare al centro della nostra vita
il mistero di Dio che ci ha riconciliato nel suo Figlio Gesù Cristo
sei ritornato alla Casa del Padre,
mentre noi pregavamo e sognavamo
di tenerti con noi per lunghissimi anni ancora.//
Così ha voluto quel Dio, che ti ha chiamato,
fin dal grembo di tua madre,
ad essere il Profeta del nostro tempo,
del linguaggio universale dell?amore e della pace,
prendendo su di te la responsabilità di guidare la Chiesa
assumendo il duro timone della barca di Pietro
a cavallo di due millenni dell?era cristiana.//
A te, Giovanni Paolo II,
Sommo Pontefice e dolce Vicario di Cristo in terra
va il nostro pensiero costante
ora che sei andato via per sempre da questa Terra.
Davanti a te, che godi del sonno dei giusti,
scorrono persone semplici di tutto il mondo
ma anche uomini e donne potenti della Terra.//
Si inginocchiano e pregano,
perché anche in questo triste momento
della tua morte terrena,
tu continui ad essere il maestro e la guida di tutti,
sulla via del bene e dei valori eterni,
forte come sei stato di quella fede incrollabile
che ha segnato la tua vita tra noi mortali.//
Vedere milioni di persone che, anche per un solo attimo,
vogliono salutarti per darti l?ultimo bacio
e l?arrivederci alla gloria dei cieli
è un miracolo d?amore e di venerazione
che la tua degna persona merita fino in fondo.//
Questa attestazione di amore filiale
tu la segui con il sorriso di sempre
e sarai particolarmente felice
per quello che hai seminato a gloria di Dio,
tra i miliardi di persone che ti hanno ascoltato
cogliendo in te parole sante, dettate da un cuore grande.//
Gesù che ha individuato in te l?uomo degno
di rappresentarlo sulla terra
in un delicato momento della sua storia,
accolga le nostre umili preghiere
in questo momento di dolore e nostalgia per tutti noi
e ti conduca con sé nella gloria dei cieli.//
O Vergine Santa, al quale Giovanni Paolo interamente si è consacrato,
accogli nelle tue braccia materne
questo nostro santo ed amabile Papa,
e Servo dei Servi del Dio vivente,
perché occupi il suo posto
nella Gerusalemme celeste
verso la quale ha indirizzato ogni suo gesto.//
Sotto le grotte vaticane
ove giacerà in attesa della beata eternità
la nostra preghiera giungerà fin là
da ogni parte del Mondo, conosciuta e visitata.
nei suoi molteplici pellegrinaggi apostolici e mediatici.//
Tu occupi già un posto privilegiato
nel cuore e nella vita e di tanti uomini e donne
di questo universo infinito,
un posto conquistato perché sei stato
un testimone credibile dell?amore di Cristo crocifisso e risorto.
nella speranza che quella Chiesa che hai servito fedelmente
soprattutto con il ministero petrino
possa, quanto prima, collocarti nel posto che meriti
per il grande bene che hai fatto su questa Terra.//
Napoli 6 aprile 2005
’Addetto Stampa- Curia provinciale- Passionisti
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