Comunicato stampa
Lunedì 24 maggio 2004, ore 10,30

Nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Santa Maria a Fiume e della commemorazione storica del 60° anniversario dei bombardamenti della città di Ceccano, durante l’ultima guerra mondiale, domenica sera, 23 maggio 2004, nell’omonimo santuario mariano di Ceccano (Fr) si è tenuto un interessante ed applauditissimo concerto canoro in onore della Madonna, che in tale comunità parrocchiale gode di grande devozione e venerazione. 
Ad esibirsi, dopo la santa messa officiata dal superiore provinciale dei passionisti di Napoli, padre Antonio Rungi, davanti ad un vasto ed attento pubblico, nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria a Fiume sono stati i Cori “Mater Domini” di Ceccano e “Laudate Dominum” di Spezzano della Sila (Cs). 
Vergine Madre, Madre Fiducia Nostra, Ave Mundi Spes, Cose Stupende, Ave Maria di Gounod, O Donna Gloriosa, Stabat Mater, Sub Tuum Praesidium, Cuore di Cristo, Ave Maria di Arcadelt, Sientu ‘na vuce, sono stati i brani musicali eseguiti separatamente o congiuntamente dai due numerosi Cori, composti ciascuno da 50 elementi. 
Il concerto ha avuto altri momenti di intensa musicalità, con vari intermezzi o fantasie eseguiti dal maestro d’organo, e dagli allievi di violino e oboe. I cori sono composti per lo più di dilettanti,
appassionati di musica sacra e comunque a servizio della comunità parrocchiale, con qualche professionista, che fa da elemento trainante. 
I cori sono nati, nelle rispettive parrocchie, come supporto alla liturgia o alla celebrazione delle sante messe. Poi con il progredire da un punto di vista di qualità si sono meglio organizzati ed ora sono una realtà canora davvero interessante. Durante la settimana concertano e provano i canti per ore intere, dopo giornate di lavoro, in quanto, per lo più, sono persone adulte, padri e madri di famiglia o comunque giovani già impegnati nel campo lavorativo, con qualche eccezione di allievo che frequenta i Conservatori delle rispettive aree geografiche che sono, per Ceccano, Frosinone, e per Spezzano della Sila, Cosenza. 
Per il Coro “Mater Domini” di Ceccano il concerto di domenica sera è stato il primo in senso assoluto; mentre per il coro di Spezzano della Sila, che ha compiuto 5 anni di attività, tale esperienza è stata più volte vissuta in varie parti della Calabria ed in altre Regioni. 
Entrambi i cori sono nati dall’iniziativa delle Suore Passioniste e dei religiosi passionisti. In particolare è stata Suor Nunzia ad avviare la prima esperienza a Spezzano della Sila, cinque anno fa, ed ora, da soli pochi mesi, a proseguirla nell’attuale sua sede, che è Ceccano. 
Questa particolare ricorrenza è stata l’occasione anche per ufficializzare il gemellaggio dei due gruppi canori. E la cerimonia si è svolta a conclusione del concerto, alla presenza del superiore provinciale dei passionisti, padre Antonio Rungi e del parroco della comunità di santa Maria a Fiume, padre Angelo Di Battista, che è il primo promotore di simili iniziative culturali nella parrocchia di Santa Maria a Fiume e nella città di Ceccano. Tutto il concerto è stato dedicato alla “Vergine Madre”, ed è stato finalizzato a riscoprire la devozione mariana attraverso il canto e la musica, anche nel contesto della tradizionale pratica del mese di maggio, che vede moltissimi fedeli frequentare il santuario ceccanese per onorare la Madre di Dio e della Chiesa. 


Napoli 24 maggio 2004

L’Addetto Stampa della Curia provinciale