Comunicato stampa
Venerdì 21 maggio 2004, ore 10,45

Prosegue il novenario in preparazione alla Festa di San Pasquale Baylon nella città di Airola (Bn). Ieri sera la solenne liturgia della benedizione eucaristica è stata presieduta dal Superiore provinciale dei passionisti di Napoli, padre Antonio Rungi, originario di Airola. Con padre Rungi hanno officiato il rito il parroco di San Michele a Serpentari-San Carlo, padre Stefano Pompilio, passionista, il padre Francesco Minucci, vicario della comunità passionista di Monteoliveto.
La benedizione eucaristica è stata preceduta dalla recita del santo rosario, dal canto delle litanie, dalla meditazione dettata da Fra Gabriele Marino, dalla supplica al Santo. Come è prassi consolidatasi nei secoli, il novenario in onore di San Pasquale è partecipato da molti fedeli e devoti. Quest’anno i Frati minori hanno avviato una nuova esperienza per coinvolgere i fedeli, mediante i centri serali di ascolto in varie parti della città. E la partecipazione a questi momenti di catechesi e di preghiera è stata soddisfacente per gli organizzatori, tanto è vero che gli effetti si sono registrati subito nel corso del novenario, durante il quale c’è più presenza di fedeli e di devoti del santo.
Le istruzioni, durante il novenario, secondo quanto deciso da padre Guardiano, padre Vito, sono state e saranno dettate dai Frati originari di Airola o ex-guardiani del Convento di Airola. Finora hanno assicurato la loro presenza: Fra Lorenzo Viscariello, Fra Giuseppe Falzarano, Fra Angelo Falco, Fra Vittorio Balzarano, Fra Antonio D’Urso, Fra Gabriele Marino. Chiude questa sera Fra Onorio Fierro. Domenica scorsa ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica, nell’Oasi Regina della Pace, monsignor Antonio Di Meo, Vicario generale della Diocesi di Cerreto-Telese-Sant’Agata de’ Goti. Per domani è prevista la presenza del Ministro Provinciale, Fra Franco Pepe, della Provincia Francescana Sannito-Irpina, che presiederà la celebrazione eucaristica in suffragio di tutti i fedeli defunti dell’anno. Martedì 25 maggio, chiusura dei festeggiamenti religiosi in onore di San Pasquale, con la presenza del Vescovo diocesano, monsignor Michele De Rosa, che officerà la S.Messa delle ore 20.00. Intanto i fedeli sono in attesa delle quattro processioni che si terranno tra domenica e martedì in onore del Santo, che verrà portato nei diversi luoghi della città, come è tradizione secolare. 
Domenica mattina, 23 maggio, la prima peregrinazione del Santo, con inizio alle ore 7,30; Domenica pomeriggio, la seconda peregrinazione, con inizio alle ore 17,30. Lunedì pomeriggio, la terza peregrinazione con inizio alle ore 16,00. Martedì, dopo la messa del Vescovo, solenne processione liturgica, con inizio alle ore 20,30. Al ritorno supplica e ringraziamento.
La festa di quest’anno in onore di San Pasquale Baylon è stata finalizzata a tre obiettivi fondamentali, quelli di ricordare, custodire e tramandare la devozione al Santo, che nella città di Airola gode una speciale attenzione, rispetto ad altri luoghi ove ugualmente il Santo è venerato. Anche i vari pellegrinaggi che si sono tenuti nella Chiesa di San Pasquale in questi giorni di preparazione alla festa, da varie parti della Valle Caudina e dalle comunità parrocchiali e religiose della città di Airola, attestano quanto grande sia la devozione verso questo umile frate alcantarino, che nel servizio alla fraternità e soprattutto nella sua devozione a Gesù Sacramentato, seppe giungere a grandi mete della santità. I pellegrinaggi sono giunti dalla zona 
del Partendo, dalla Parrocchia San Domenico in Airola, dalla zona del Taburno, dalla zona di Sant’Agata dei Goti, dalla Parrocchia di San Carlo e dai Padri Passionisti, dalla parrocchia dell’Annunziata in Airola. Hanno partecipato a questi pellegrinaggi le varie associazioni di volontariato del territorio e di altre zone. Un coinvolgimento ampio e di varie categorie e realtà ecclesiali e sociali, per onorare questo santo che fu favorito da celesti manifestazioni, quali estasi ed altri doni. San Pasquale Baylon è, infatti, uno dei Santi più amati nel panorama della grande famiglia francescana. Questa ha dato alla Chiesa Santi di straordinaria statura morale, spirituale, teologica, culturale, umanitaria. Tra questi santi che hanno cercato di vivere più in profondità il francescanesimo va annoverato questo fratello coadiutore, che è Pasquale Baylon, protettore dei Congressi eucaristici, essendo lui il grande innamorato di Gesù Eucaristia. Il suo messaggio e la sua testimonianza di vita è particolarmente attuale oggi, soprattutto in seguito ad una recuperata 
attenzione della dottrina e della prassi liturgica intorno alla Santa Messa e all’Eucaristia. Ne è testimonianza la recente enciclica del Santo Padre, Giovanni Paolo II “Ecclesia de Eucharistia” del 17 aprile 2003.

Napoli 21 maggio 2004

L’Addetto Stampa della Curia provinciale