Comunicato stampa
Giovedì 20 maggio 2004, ore 11,30

Padre Antonio Rungi, superiore provinciale dei passionisti di Napoli, teologo moralista, lancia una nuova iniziativa on-line. Si tratta del "Gruppo dei Rosarianti on-line", ovvero di coloro che sono disposti a recitare tutti i giorni, 24 ore su 24, il Santo Rosario, ognuno per la propria parte, tutto il santo Rosario, e che di norma sono navigatori di Internet. L'iniziativa è rivolta particolarmente ai bambini, ai ragazzi, ai giovani e agli adulti abituati a fare uso della Rete telematica.
Possono aderire, infatti, tutti coloro che sono navigatori di Internet e che vogliono pregare insieme agli altri da un capo all'altro della Terra. Bisogna scegliere il mistero, uno dei 20 che attualmente compongono il Santo Rosario, che si vorrà recitare durante la settimana e a quale ora del giorno o della notte lo si vorrà recitare. Si comunica la propria disponibilità allo stesso sacerdote, mediante l'invio di un'e-mail a seguente indirizzo di posta elettronica antonio.rungi@tin.it. Ogni settimana si cambierà mistero da recitare e possibilmente anche il momento della recita, in modo che tutti possono recitare il Rosario completo nell'arco di 20 settimane e coprire l'orario di tutta la giornata nell'arco del tempo. Coordina l’iniziativa
lo stesso padre Antonio Rungi. Si tratta di un impegno molto limitato, di pochi minuti, considerato il mistero da contemplare e da meditare, la recita del Padre Nostro, delle 10 Ave Maria e del Gloria al Padre.
Magari si può aggiungere una riflessione tratta dai testi del Vangelo o da qualche commento al Santo Rosario. "Quante più persone reciteranno insieme lo stesso mistero alla stessa ora, tanto più ci si sentirà uniti spiritualmente dalla comune devozione alla Madonna, E' un impegno di vita che vogliamo assumere in questo mese di maggio che sta terminando", è quanto afferma padre Rungi,invitando tutti "a fare un gesto di disponibilità verso Colei che è la Madre di tutti e protettrice di tutti".

Napoli 20 maggio 2004

L’Addetto Stampa della Curia provinciale