Festa
di San Paolo della Croce a Paliano
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Comunicato
stampa
Domenica 9
maggio 2004, ore 20,30
Con la messa presieduta dal superiore provinciale dei passionisti, padre Antonio Rungi, alle ore 18.00, nella Chiesa di Santa Maria di Pugliano, in Paliano si sono conclusi i festeggiamenti religiosi in onore di San Paolo della Croce, fondatore dei passionisti, che la comunità parrocchiale e passionista di Paliano ha tributato al grande santo del Settecento italiano. Con padre Rungi hanno concelebrato il parroco, padre Gennaro Tanzola e il padre Angelico Marchetti. La celebrazione è stata finalizzata anche alla festa della mamma, che ricorreva nella giornata di ieri, seconda domenica di maggio.
Durante l’omelia il padre Provinciale ha sottolineato alcuni aspetti significativi della spiritualità passionista ed ha richiamato diversi aspetti della santità che ha caratterizzato l’avventura carismatica del fondatore dei passionisti. Così ha parlato dell’impegno missionario ad ampio raggio, dell’importanza della famiglia nella formazione cristiana dei figli, dell’unità familiare, dell’importanza della figura materna nel sistema familiare e sociale. L’omelia, tuttavia, si è incentrata per lo più sul discorso della carità fraterno e dell’amore quale segno distintivo di ogni degno discepolo di Cristo. Agganciandosi alla parola dei Dio della quinta domenica del periodo di Pasqua, padre Rungi ha precisato alcuni importanti impegni che attendono i credenti in ragione alla fondamentale chiamata alla santità.
A conclusione della santa messa, lo stesso padre Rungi, dopo i ringraziamenti a tutti da parte del parroco, padre Gennaro Tanzola, passionista, ha fatto baciare la reliquia di San Paolo della Croce, gelosamente custodita dai religiosi della comunità di Paliano, che è una delle case fondate dallo stesso San Paolo della Croce, nel 1755 e che nel corso dei 250 anni di storia e presenza ha rappresentato un punto di riferimento spirituale per le popolazioni della vasta area di Paliano, Anagni, Segni e più in generale della Diocesi di Palestrina. La chiesa conventuale, infatti, è anche sede parrocchiale dedicata alla Madonna di Pugliano. Gli stessi passionisti della comunità di Paliano assistono spiritualmente varie comunità religiose e sono impegnati in un apostolato incisivo sia a livello di animazione pastorale che spirituale. Temporaneamente, la comunità si è assunta l’onere delle parrocchie di Sant’Andrea e Sant’Anna, che lasceranno entro giugno, come d’intesa con il Vescovo di Palestrina, monsignor Edoardo Davino.
Intanto, già si pensa ai grandi festeggiamenti per il prossimo anno, quando ricorreranno 250 anni di storia e di presenza dei passionisti a Paliano. Per allora verrà tenuta dagli stessi passionisti una missione popolare all’intera comunità parrocchiale e si svolgeranno altre significative iniziative, di vario genere, per ricordare degnamente la fausta ricorrenza.
Napoli 9 maggio 2004
L’Addetto
Stampa della Curia provinciale
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