I passionisti della Campania compiono 235 anni.
Pagina speciale su L’Osservatore Romano.
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Comunicato
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Mercoledì
5 maggio 2004, ore 10,40
Una pagina speciale de L’Osservatore Romano di Domenica 9 maggio 2004 verrà dedicata ai 235 anni dell’Istituzione della Provincia religiosa dei Passionisti del Basso Lazio e Campania, intitolata alla Madonna Addolorata. L’iniziativa è stata promossa dal Superiore provinciale, padre Antonio Rungi e suo consiglio per far conoscere meglio la storia, la vita e l’apostolato dei Passionisti che operano nel Centro-Sud dell’Italia. La pagina comprende alcuni articoli e foto interessanti per ripercorrere le tappe fondamentali della lunga storia di questa Provincia religiosa, che sta a cuore a tutti i passionisti del mondo. Sono tre, infatti, i conventi fondati dallo stesso San Paolo della Croce, che fanno ancora parte della memoria storica dell’intera Congregazione della Passione e sono: Ceccano (1748), Falvaterra (1751), Paliano (1755). Alcuni, nei secoli scorsi, sono stati chiusi, quali Carsoli (L’Aquila), L’Aquila, Terracina (Latina), S.Salvatore Maggiore, Aversa (Caserta), Caserta; mentre altri sono stati edificati per varie esigenze. Prima di tutto per le richieste dei Vescovi che, una volta conosciuti i passionisti, hanno fatto di tutto per averli nelle rispettive Diocesi; poi per la crescita delle vocazioni ed, infine, per il grande affetto e la sincera stima che nutriva e nutre il popolo di Dio nei confronti dei “missionari”, come tutti chiamano i figli spirituali di San Paolo della Croce.
Tra i conventi edificato o fondati e tuttora operativi sono: Sora (1842), Pontecorvo (1850), Airola (1883), Napoli (1899), Calvi Risorta (1930), Casamicciola (1933), Itri-città (1943), Forino (1950), Mondragone (1971), Itri-Civita (1986).
Primo superiore provinciale delegato dallo stesso San Paolo della Croce fu padre Tommaso Struzzieri, che governò dal 1753 al 1758, e successivamente ordinato vescovo di Todi il 23 dicembre 1764. Primo provinciale effettivo, con l’istituzione canonica della Provincia, fu padre Carlo Marchiandi, che governò dal 1769 al 1772. Tra i provinciali “importanti” che ebbe la Provincia dell’Addolorata vanno annoverati il Beato Domenico Barberi (1833-1836; 1839-1841), il servo di Dio p. Giuseppe Pesci ed altri assunti a cariche importanti nella Congregazione dei Passionisti e nella chiesa universale e locale. Compresi i sei provinciali, prima dell’erezione canonica della Provincia dell’Addolorata, l’attuale provinciale, padre Antonio Rungi, è l’ottantesimo della serie, eletto nel corso del 74° capitolo provinciale, tenuto lo scorso anno, dal 20 al 24 gennaio 2003 a Formia, presso l’Istituto Smaldone. Padre Antonio Rungi è nativo di Airola (Bn), ed ha 52 anni. Laureato in Teologia, Filosofia e Lettere classiche ha insegnato per 26 anni nelle scuole statali e negli istituti e magisteri di scienze religiose. Giornalista pubblicista ha scritto oltre 12.000 articoli, dirigendo la rivista Presenza Missionaria Passionista o collaborando con varie testate giornalistiche di ispirazione cristiana o cattolica, come L’Osservatore Romano, Avvenire e quotidiani indipendenti, nazionali e locali e siti cattolici. Ha ricoperto diversi uffici nelle chiese locali, ove ha svolto il suo ministero sacerdotale e pastorale. Al suo attivo migliaia di predicazioni tra la Campania, Basso Lazio e altre Regioni italiane. Recentemente, in ragione dle suo ufficio, ha svolto una visita al Vicariato passionista del Brasile, che dipende dalla Provincia dell’Addolorata e di cui, lo scorso anno si sono celebrati i 50 anni di storia.
Coloro che vogliono ricevere una copia de L’Osservatore Romano, a titolo gratuito possono richiederla direttamente ai religiosi passionisti delle rispettive comunità passioniste. Le mille copie del Quotidiano della Santa Sede che saranno stampate per domenica verranno, infatti, distribuire gratuitamente a quanti parteciperanno alle celebrazioni eucaristiche, o in altri momenti, della giornata di Domenica e dei giorni successivi. Coloro che avranno esigenza di ricevere una copia perché lontani dai luoghi ove sono presenti i passionisti della Provincia del Basso Lazio e Campania possono richiederla mediante E-mail a seguente indirizzo di posta elettronica: antonio.rungi@tin.it Si farà in modo di poter accontentare tutti i richiedenti, secondo un ordine di ricezione e, soprattutto, considerando le giacenze, eventualmente se ci dovessero essere.
Napoli 5 maggio 2004
L’Addetto
Stampa della Curia provinciale
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