Comunicato stampa
Lunedì 3 maggio 2004, ore 11,30

Si sono conclusi domenica, 2 maggio, i solenni festeggiamenti in onore di San Paolo della Croce, che si sono svolti alla Badia di Ceccano (Fr). Domenica, infatti, dopo la processione per le strade della Parrocchia dedicata al Santo Fondatore della Congregazione della Passione, iniziata alle ore 17,30, il Superiore provinciale dei passionisti della Provincia dell'Addolorata, padre Antonio Rungi, ha officiato la solenne celebrazione eucaristica nella Chiesa dei passionisti. Con padre Rungi hanno concelebrato il superiore-parroco, padre Mario Colone ed il vicario parrocchiale, padre Lino Storoni; presenti tutti i religiosi della comunità passionista, che è composta da 8 religiosi. Per motivi di impegni sopraggiunti all’ultimo momento non ha potuto partecipare il Vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, monsignor Salvatore Boccaccio. 
Grande l'afflusso dei fedeli sia alla tradizionale processione in onore di San Paolo della Croce, la cui statua è stata portata in peregrinatio per la contrada della Badia, e sia alla Santa Messa. La chiesa, riempita in ogni ordine di posto, ha accolto tra le sue mura, non solo persone anziani, ma anche giovani, ragazzi e bambini. 
La messa è stata animata dal coro polifonico della parrocchia. Il tradizionale panegirico in onore del santo è stato tenuto dallo stesso Superiore provinciale, durante la messa. Padre Rungi ha ripercorso le tappe fondamentali dell'esperienza carismatica, ascetica e apostolica del grande mistico del secolo dei lumi e la sua speciale devozione alla Passione di Cristo, il cui carisma è stato trasmesso ai suoi figli spirituali, i passionisti. Il Provinciale ha ricordato anche la lunga presenza dei passionisti alla Badia di Ceccano, convento fondato dallo stesso San Paolo nel 1748 e mai abbandonato dai religiosi passionisti. L'omelia si è incentrata soprattutto sulla giornata mondiale delle vocazioni, su cui argomento padre Rungi ha sviluppato un'attenta analisi delle problematiche attuali, concludendo in questi termini: ''Affidiamo all'intercessione di San Paolo della Croce le nostre intenzioni di preghiera perché il Signori mandi santi e zelanti sacerdoti nella sua santa Chiesa e nella Congregazione dei Passionisti''. Riferimenti circostanziati alla struttura della Badia di Ceccano “Questa casa religiosa non sarà chiusa, come qualcuno ha interpretato erroneamente, -ha precisato il Provinciale- ma potrà essere valorizzata per altri scopi, soprattutto di carattere sociale e culturale. I passionisti ci sono dal oltre due secoli e mezzo e ci resteranno anche in futuro, anche se per sopraggiunte esigenze per essi si ritaglieranno spazi più ristretti. Ma la certezza di questa loro permanenza deriva anche dalla crescita delle vocazioni sia a livello locale e sia a livello provinciale. Dobbiamo fare ogni sforzo che qualche germe di vocazione che affiora nella famiglia non venga dissuaso e distratto per altre finalità”. 
A conclusione della celebrazione il Provinciale ha ringraziato tutti ed in particolare il comitato, di derivazione del consiglio pastorale parrocchiale, che si è attivato molto per organizzare una degna festa a fondatore dei Passionisti, che è particolarmente venerato alla Badia di Ceccano. 

Napoli 3 maggio 2004

L’Addetto Stampa della Curia provinciale