Memoria liturgica delle cinque piaghe gloriose
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Venerdì
23 aprile 2004
La Congregazione della Passione (Passionisti) oggi ricorda, nella liturgia, le cinque piaghe gloriose di Cristo Risorto. Si tratta di una
celebrazione che si rifà ad una più antica memoria liturgica della
Lancia e dei Chiodi.
Ai passionisti l'autorizzazione a poter celebrare questa memoria particolare, il venerdì dopo la II Domenica di Pasqua, fu concessa dal
Clemente XIV il 15 gennaio 1773, quando era ancora in vita il loro
fondatore, san Paolo della Croce.
Con la Liturgia delle Ore ed eucaristica delle Piaghe gloriose di Gesù
Cristo i passionisti vogliono celebrare il Cristo vittorioso della
morte, ma che conserva i segni della Passione. Infatti, il testo del
Vangelo che viene proposto alla riflessione dei religiosi passionisti e
dei fedeli che frequentano le chiese ed in conventi di tali religiosi,
in questa giornata particolare, è lo stesso di Domenica in Albis, con
l'apparizione di Gesù agli apostoli dopo la sua risurrezione, in assenza
e in presenza di Tommaso, l'apostolo scettico.
Tale celebrazione, secondo la spiritualità passionista, deve aiutare i
fedeli a contemplare il Cristo nella sua identità di Figlio di Dio e
salvatore dell'uomo, che con la sua vita, morte ,risurrezione ed ascensione al cielo, ora siede alla destra del Padre e intercede per
noi, chiesa in cammino verso l’eternità.
Napoli 23 aprile 2004
Padre Antonio Rungi
antonio.rungi@tin.it
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