Sentiamo tanto parlare di preghiera... ma la
conosciamo?
Premetto che il primo atto della preghiera è
la Lode, la Lode a Dio, il più nobile in
assoluto! Solo dopo la lode è ammissibile la
preghiera di domanda!
La tradizione spirituale della Chiesa latina
considera la preghiera come un cammino di graduale
maturazione e dialogo con Dio. Secondo la
maturità spirituale del fedele ci sono diverse
forme di preghiera attraverso cui passa.
Il primo gradino è rappresentato dalla preghiera
vocale,
il secondo quella mentale,
il terzo dalla preghiera del cuore,
il quarto dalla contemplazione.
''Per me la radice dei mali che ci affliggono
sta nella mancanza di preghiera'' affermava Madre
Teresa di Calcutta; con questo spirito possiamo
dire sono nate le scuole di preghiera.
Vengono chiamate ''scuola di preghiera'' o
''comunità di preghiera'' (associazioni di
fedeli di diversi stati di vita) non tanto perché
ci si propone di insegnare a pregare ma perché si
vuole imparare a pregare camminando insieme.
E' un'esperienza adatta a tutti quelli che hanno
sete di imparare a pregare alla scuola del Vangelo
non a chi cerca evasioni emotivo-spirituali.
In Italia come anche all'estero sono sempre più
numerose, ognuna con un proprio carisma, ma con la
stessa finalità... Gesù Cristo, Via, Verità e
Vita e l'amore ai fratelli!
La scuola di preghiera è strutturata sulla
lectio divina, tutta orientata verso l'Eucarestia:
è lectio: si legge la Parola con la guida
di un esperto di Sacra Scrittura.
è meditatio: aiutati dai fratelli della
comunità si approfondisce la Parola per
attualizzarla e applicarla alla vita.
è oratio: si prega la Parola per gustarla
e assimilarla personalmente.
è contemplatio: nel silenzio
dell'adorazione eucaristica ci si immerge nella
Parola farla diventare vita.
Direi... è una delle tante forme per ''Fare
che il proprio cuore sia un tabernacolo vivo di
Gesù Sacramentato'' (S. Paolo della Croce)