La fondazione di questo
convento risale al Cardinale Cesare Baronio (1538-1607), illustre storico sorano,
il quale, con la sua munificenza, ne curò la costruzione. Fu affidato
ai Cappuccini, che lo tennero fino ai primi del 1800, fu poi ceduto dal
Vescovo Mons. Montieri ai Passionisti nel 1842. Da allora i Passionisti
hanno profuso la loro opera apostolica a favore del popolo sorano e dei
paesi circostanti.
Questa comunità religiosa si è sempre distinta
nell’accoglienza e nel servizio al popolo sorano, particolarmente
durante il terremoto del gennaio del 1915, quando il convento fu aperto
ai senza tetto e durante la seconda guerra mondiale, quando fu adibito
ad ospedale. La chiesa, dedicata Sanata Maria degli Angeli, è per i
sorani un punto di riferimento spirituale. L’attuale comunità, nella
linea della tradizione, è impegnata, non solo nei ministeri propri
dell’Istituto, ma anche nel servizio pastorale nelle parrocchie della
città e in varie cappellanie. Inoltre, ai Passionisti, da anni è
affidata la pastorale sanitaria dell’ospedale civile di Sora.
|