Itri (Latina). 16 novembre 2002
Presentazione del volume "La Madonna ed il
Santuario della Civita"
Incontro promosso dal Rettore P. Renato Santilli e
dai Confratelli; presenti autorità civili, militari e
religiose, esponenti della cultura e della stampa.
L'importante avvenimento, irradiato sulle frequenze di
"Radio Civita", ha raggiunto i moltissimi
devoti che quotidianamente ascoltano l'emittente.
Ha aperto i lavori S.E. l'Arcivescovo di Gaeta
Pierluigi Mazzoni, elogiando l'opera del Sac.
Giovanni D'Onorio De Meo, Mariologo, appartenente alla
Congregazione di Don Orione, apprezzandone il taglio
letterario e l'ampia raccolta dei vari aspetti di vita
"civitana". Ha concluso il suo intervento,
invitando i presenti a riflettere sulla figura di Maria
"Grazia Divina".
Il Sindaco di Itri, Giovanni Agresti e l'Assessore
alla Cultura, Raffaele Mancini hanno portato il
saluto dei cittadini e hanno espresso vivo apprezzamento
per la divulgazione della storia locale.
A presentare il libro è stato P. Antonio Rungi,
Passionista. Un richiamo alle opere di Mons. Jallonghi
(1916 ) e di P. Lombardini (1976) che hanno preceduto
quella del De Meo. Ha evidenziato l'impegno dell'autore
che è riuscito, pur nella sua complessità, a rendere
l'opera fruibile per tutti. Analizzando le varie parti
del libro, ne ha rimarcato l'aspetto devozionale, che ha
caratterizzato la vita del Santuario della Civita: la
parte terza, settore fotografico, ne è prova evidente.
Per ultimo si è soffermato sul culto della Madonna e
sulla devozione alla "Civita" in particolare;
l'autore, esperto "'Mariologo", ha concluso,
evidenziando concretamente, i limiti da porre alla fede
popolare, indirizzando i fedeli verso valori più
rispondenti alla dottrina cattolica della Madonna.
Il Rettore del Santuario del Divino Amore di Roma,
P. Pasquale Silla, si è soffermato sulla differenza
che c'è tra la Chiesa, luogo di culto e casa di Dio, e
l'importanza dei Santuari dove l'Opera Divina si è
rivelata.
Ha concluso i lavori di presentazione, il Prof.
Pasquale Maffeo; più che una sintesi, si è
soffermato sul testo del De Meo evidenziando gli aspetti
antropologici e devozionali che i fedeli di queste terre
hanno verso il santuario e la Madonna della Civita e,
alla sua storia millenaria.
Il sac. Giovanni D'Onorio De Meo, l'autore, ha
ripercorso sinteticamente il cammino che per tre anni lo
ha visto impegnato nella raccolta di dati e nella
consultazione della ricca bibliografia presente
nell'opera. Ha ringraziato tutti i collaboratori che
hanno reso possibile il progetto.
Il Rettore Santilli coordinatore dei lavori ha
presentato, con brevi profili, i relatori intervenuti.
Ha chiuso la presentazione ringraziando tutti per la
riuscita dell'iniziativa e per l'apporto dato dai
relatori nel magnificare il Sacro luogo e l'Immagine
della "Civita".
La "Scola Cantorum" di Pico (FR) ha
eseguito, tra i vari interventi, alcuni canti religiosi,
apprezzati dal numeroso pubblico presente.
Un buffet offerto dai collaboratori del Santuario ha
concluso una giornata che sarà ricordata come una delle
tappe più significative della storia millenaria di
un'immagine della Madonna che la tradizione popolare ci
ha tramandato (da ritenersi dipinta da San Luca) e del
"'Suo" Santuario, che i cittadini di Itri in
un legame indissolubile con la "Civita",
realizzarono nel lontano 1491.