PRESENTAZIONE
dell'ARCIVESCOVO di Gaeta
Sua
Ecc.za Rev.ma Mons. Pierluigi Mazzoni
Il Santuario della
Madonna della Civita costituisce la gloria della nostra
Arcidiocesi, perché in ogni comunità parrocchiale o
cristiana della Diocesi e' particolarmente venerata e
onorata.
Con grande gioia spirituale benedico l'impegnativo e
corposo volume sulla Madonna della Civita che il sac.
Giovanni D'Onorio De Meo, dell'Opera Don Orione e nostro
conterraneo, offre a tutti i devoti della Civita, in
seguito alla celebrazione del primo millennio di storia
del Santuario stesso e dopo più anni di studio e di
ricerche.
Non si finisce mai di ammirare il numero sempre maggiore
delle persone che ogni anno salgono al Monte Civita,
nella sicura speranza di ottenere sostegno nelle loro
difficoltà e conforto per risolvere, per la potente
intercessione della Madre di Dio e nel pieno abbandono
alla volontà del Padre celeste, i vari problemi
dell'esistenza umana.
Quante generazioni, in modo massiccio e costate, da
oltre mille anni si sono dato appuntamento ogni anno
alla Civita e tramandano la loro devozione alla Madonna
ai loro figli, come l'eredita' più sacra e più cara!
Chi ha la fortuna di accogliere i pellegrini sempre più
numerosi che quotidianamente vengono al Santuario della
Civita, tocca con mano le grandi meraviglie che il
Signore Iddio compie nelle anime per la potente
intercessione della Madonna.
Sono passati oltre mille anni dall'inizio della storia
del Santuario della Vergine della Civita e la devozione
mariana ha sempre più accresciuto il suo ricco
patrimonio di fede e di grazia, anche in alcuni periodi
meno felici che ha attraversato: mai infatti nel corso
dei secoli sono mancati o sono cessati l'afflusso dei
pellegrini e la devozione sincera del popolo verso la
Madonna, per questo la Madonna della Civita e' fra i
Santuari più antichi d'Italia, che specialmente nei
mesi primaverili ed estivi raduna tanta popolazione
devota.
La Comunità dei Padri Passionisti, che dal 1985
custodisce e provvede alla cura pastorale del Santuario,
oltre ai lavori di manutenzione e di sistemazione del
grande complesso architettonico della Civita, molto si
preoccupa dell'accoglienza confortevole e generosa verso
i vari pellegrini e inculcare nei devoti una devozione
sempre più coerente e più libera da ogni orpello
esteriore e fuorviante. La disponibilità di molti
sacerdoti nell'anno, specialmente per il Sacramento
della Riconciliazione, fanno della Civita uno dei
Santuari pronti a soddisfare le varie esigenze dei
pellegrini.
Ringrazio di cuore i Padri Passionisti del grande lavoro
apostolico, che a nome della Diocesi, svolgono con tanta
devozione e pazienza in onore della Madre del Signore e
per il bene spirituale dei numerosi devoti. Ringrazio
anche di cuore i vari collaboratori laici, che
specialmente nei periodi maggiore afflusso, sono sempre
presenti con il loro fattivo contributo.
Con la speranza che la pubblicazione del volume "La
Madonna e il Santuario della Civita" del sac.
Giovanni D'Onoro De Meo possa fortemente contribuire ad
accrescere la devozione del nostro popolo verso la
Madonna della Civita e possa suscitare nuovo ed
entusiastico interesse per la storia e le vicende del
Santuario di Itri, di cuore benedico ed auguro la più
larga diffusione.
A conclusione di questa mia breve presentazione mi
piace ricordare alcune espressioni finali del mio
intervento, che ho pronunciato alla fine della solenne
concelebrazione che si e' svolta al Santuario il 31
maggio dell'anno 2000, giorno conclusivo della
celebrazione del primo millennio della Madonna della
Civita.
"Sull'esempio di Maria, ognuno di noi sappia
rivolgersi al Signore e dire: la Tua volontà, o Dio, e'
la mia scelta. Allora vivremo l'esempio che ci da' Maria
che in tutta la sua vita ha offerto la propria
disponibilità a Dio senza riserve, senza mettere
condizioni … Come per Maria Santissima, anche per noi,
sarà la docilità e l'apertura al suo volere, che Dio
valuterà e di cui si compiacerà …
Maria si porta dalla parente Elisabetta per prestarle
il suo servizio. Maria non si chiude in se stessa, non
si gode nel silenzio e nell'intimità la sua maternità
che vive in Lei, ma in piena umiltà e disponibilità va
in fretta a portare il suo aiuto ad una persona avanzata
in età, dimenticando in tal modo quasi se stessa per
avere cura degli altri …
Vergine santissima della Civita, Figlia prediletta
del Padre, prima discepola del tuo Figlio, Tabernacolo
vivente dello Spirito Santo, Amore. Madre nostra
dolcissima, prendici per mano perché da te sorretti e
guidati, ognuno di noi sia testimonianza vissuta
nell'obbedienza al Padre.
Continua, o Madre, a proteggere questo Santuario e ad
accogliere le preghiere di quanti qui a Te ricorreranno".
+ Pierluigi Mazzoni
Arcivescovo di Gaeta
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