INTRODUZIONE
dell'AUTORE
Sac. Giovanni D'Onofrio De Meo
Verso la fine del
1999 fui contattato dal Rettore del Santuario della
Madonna della Civita, Padrre Renato Santilli, affinché
offrissi la mia collaborazione per preparare la
celebrazione del primo millennio Civitano. Mi misi al
lavoro con entusiasmo affinché tutto si svolgesse nel
migliore dei modi a gloria di Dio, Uno e Trino, ed in
onore della Beata Vergine Maria, Madre del Signore e
Madre dell'umanità.
Il millennio fu celebrato solennemente nei giorni 27-31
maggio del 2000.
Nacque cosi' alla Comunità dei Padri Passionisti, che
dal 1985 ha cura del Santuario e che conosceva i miei
precedenti lavori su vari Santuari Mariani (1)
l'idea di affidarmi il gradito ma impegnativo onore di
preparare un aggiornato ed esauriente volume sul
Santuario della Civita nella sua più che millenaria
storia.
Accettati volentieri il compito affidatomi, anche
perché da bambino mi e' stata insegnata ed ho coltivata
la devozione alla Madonna della Civita perché e' il
Santuario principale della Arcidiocesi di Gaeta a cui
appartiene il mio paese natale: Marinola. Da ragazzo ho
partecipato più volte al pellegrinaggio a piedi,
pernottando anche sul monte Civita negli ampi locali del
Santuario.
Per questo motivo, quando mi e' possibile, vado
volentieri a pregare davanti all'antica immagine della
Civita per rinnovare al Signore Iddio, per le mani della
Madonna, la piena disponibilità alla volontà del
Signore nel servizio dei fratelli e sorelle che la
Provvidenza di Dio mi fa incontrare nelle varie
circostanze della vita.
passati oltre mille anni dall'origine della devozione
popolare verso la Madonna della Civita ed il suo
Santuario ha sempre conservato ed accresciuto il suo
ricco patrimonio di fede e di grazia, anche nei periodi
meno felici, che pure hanno attraversato nella sua
millenaria storia: mai e' cessato l'afflusso dei
pellegrini e la sincera devozione del popolo,
specialmente nei mesi primaverili ed estivi. La
venerazione popolare verso la "Madonna Bruna"
di Itri infatti e' qualcosa di coinvolgente, che suscita
sempre ammirazione in quanto salgono sul monte della
Civita e vengono sollecitati alla preghiera ed alla
fiducia nel Signore, che opera grandi meraviglie nelle
anime semplici e generose per la potente intercessione
della beata Vergine Maria.
Dopo anni di pazienza ricerca e di impegnato studio su
quanto e' stato pubblicato ed ho trovato nelle varie
biblioteche ed archivi, ho finalmente la gioia di
offrire ai numerosi devoti della Madonna questo mio
lavoro, con la segreta speranza di contribuire ad
accrescere la devozione mariana nel popolo e di
stimolare altri ad una ricerca sempre più approfondita
sul millenario Santuario della Civita di Itri.
Per una prima e panoramica visione di quanto e' detto
nel volume dico semplicemente che tutto il materiale
raccolto e' stato diviso in cinque parti, che
sinteticamente elenco:
I - La storia e la tradizione della Madonna della Civita
II - Le usanze e le particolarità del Santuario della
Civita
III - Documentazione fotografica
IV - La documentazione archivistica e letteraria
V - Rilievi sul culto alla Madonna in genere e sulla
devozione alla Madonna della Civita in particolare.
Ringrazio sentitamente
la Comunità dei Padri Passionisti, che dal 1985 ha la
cura pastorale del Santuario della Civita, per la
fiducia e la collaborazione che sempre mi ha dimostrato.
Sono fortemente riconoscente a quanti - e non sono pochi
- mi sono stati vicini con il generoso e disinteressato
aiuto, consiglio ed incoraggiamento affinché questo
lavoro riuscisse il più completo ed esauriente
possibile per la gloria di Dio e l'onore della Madonna.
La Madonna della Civita voglia accogliere con materna
bontà questo modesto ma sincero atto di ossequio verso
di Lei, affinché quanti lo leggeranno possano sempre
essere attratti dal suo materno messaggio rivolto ai
servi a Cana di Galilea: "Fate quello che Egli
vi dirà (Gv.2,5)"
Don Giovanni
D'Onorio De Meo
(dell'Opera Don Orione)
(1) L'Incoronata di
Foggia. Quattro edizioni nel 1971, 1975, 1987 e 2000;
l'Incoronata di Pescasseroli e la Madonna del
Giardiniello o delle Grazie di Floridia.
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